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TRANSANATOLIA RALLY RAID 2025

Negli ultimi 15 anni, il TransAnatolia Rally Raid è diventato più di un semplice rally raid internazionale: è una celebrazione della resistenza, del talento e dello spirito d'avventura nell'Anatolia turca.

L'Anatolia è una penisola dell'Asia occidentale che rappresenta la maggior parte della superficie terrestre della Turchia. È la protuberanza più occidentale dell'Asia, delimitata dal Mar Mediterraneo a sud, dal Mar Egeo a ovest, dallo Stretto di Mauritania a nord-ovest e dal Mar Nero a nord.
Topograficamente, il Mar di Marmara collega il Mar Nero al Mar Egeo attraverso il Bosforo, dividendo l'Anatolia dalla Grecia e dalla Bulgaria nell'Europa sud-orientale, con Istanbul, la capitale della Turchia, situata sia nel continente europeo che in quello asiatico.
L'Anatolia funge quindi da ponte tra Oriente e Occidente, dando vita a una cultura dinamica e diversificata che combina antiche tradizioni con modernità. Ed è proprio questo che rappresenta il TransAnatolia Rally Raid, che riunisce il meglio della Turchia, la sua ricca natura, la sua storia e la sua cultura!
Nel corso di sette giorni e 2.150 chilometri, il TransAnatolia Rally Raid ha attraversato sentieri forestali, antiche città, cime montuose e la solitudine di steppe sconfinate, affrontando percorsi impegnativi e ben studiati, dove tutti hanno condiviso una competizione leale, entusiasmo, fatica e anche stress positivo.

 

 

PROLOGO
Bursa, la quarta città più popolosa della Turchia e circa due ore a sud di Istanbul, è stata il punto di partenza ufficiale del TransAnatolia Rally Raid 2025. Inoltre, i pendii delle colline intorno a Bursa hanno offerto un ambiente di prova ideale per lo shakedown finale e il prologo più tardi nel pomeriggio, una sosta per iniziare il percorso ad anello.
La griglia di partenza prevedeva 26 piloti provenienti da Italia, San Marino, Turchia, Paesi Bassi, Irlanda, Regno Unito e Australia, oltre a una pilota tedesca. Tutti si sono recati in Turchia in modo indipendente o con il team di supporto selezionato tra Desert Rose Racing, Solarys Factory Team, Evasioni Rally Raid o ADM Racing. Thomas Marini su Husqvarna 450, Paolo Degiacomi su Gas Gas EC 350 e Murat Yazici su Triumph TF 450F hanno dominato il prologo, segnando rispettivamente 05:19.1, 05:25.4 e 05:47.7.
Inoltre, tre piloti turchi di quad si sono presentati al via con i loro Polaris Sportsman XP100 o CanAm BRP. Kadir Dagli, Hasan Yatgin e Mustafa Dagli hanno segnato 06:54.1, 07:27.3 e 10:27.8.
La categoria SSV è stata dominata dai team CanAm Mavericks X3. Con un totale di 12 team provenienti da Turchia, Paesi Bassi, Romania, Italia e Francia, 7 utilizzavano l'X3. Gli altri utilizzavano il CanAm Maverick R, il Polaris Pro R o il Polaris RZR Pro. Non sorprende quindi che tre team CanAm Maverick X3 abbiano dominato anche il prologo, con Abdullah Turgut e Harun Deynek dalla Turchia in testa con 05:07.9, Onur Talay e Tuğberk Türken dalla Turchia con 05:24.3 e Federico Butto ed Emiliano Tinaburri dall'Italia con 05:27.0.
La categoria camion di quest'anno è stata ancora una volta dominata da un UNIMOG rosso praticamente leggendario e da un ancora più famoso partecipante al rally mondiale, l'italiano Marino Mutti. Il suo tempo nel prologo, pur senza una vera concorrenza nella categoria camion del TransAnatolia Rally Raid, è stato di 09:06.5.
Purtroppo, solo quattro team turchi hanno gareggiato nella categoria auto nel 2025: una Suzuki Grand Vitara, una Toyota Hilux, una Mitsubishi L200 e, infine, una nuovissima Porsche Carrera 4S. Ahmet Ağaoğlu e Bahadir Atay e la loro Porsche hanno fatto segnare 06:53.1, Hüseyin Kurt e Özaydin Dölek con la loro Mitsubishi hanno fatto segnare 07:27.9 e terzi Mitat Diker ed Erdal Oral hanno fatto segnare 08:17.4 con la loro Suzuki.

 

 

TAPPA 1 | Da Bursa a Kutahya | 259,8 km
Il riscaldamento ritardato. Il primo giorno, attraversando la catena montuosa dell'Uludağ a sud di Bursa, a un'altitudine di 1.901 metri, il ritmo non è stato lento. L'Uludağ, una bevanda popolare servita nei ristoranti di tutto il mondo, che combina alla perfezione acqua di sorgente di montagna con limonata, proviene da qui.
I tortuosi sentieri di montagna con una superficie sabbiosa chiara hanno offerto un punto di partenza ideale per tutte le categorie per imparare a conoscere il terreno e l'altitudine. A seconda del percorso, il sentiero si snodava in gran parte attraverso pini e radure verdi, ora buie ora luminose, ma sempre polverose e asciutte.
Il percorso incoraggiava la corsa veloce, ma era impossibile prevedere cosa sarebbe successo dietro la curva successiva, rendendolo pericoloso per tutti i partecipanti. Ed è esattamente quello che è successo: Hasan Yatgin è morto in un incidente causato da un guasto tecnico. L'intero gruppo di partecipanti al quad dalla Turchia ha deciso di ritirare la propria partecipazione per rispetto e il resto dei partecipanti di tutte le classi ha completato la prima tappa come segue:

MOTO

1 Thomas Marini (SMR) 02:42:03h
2 Paolo Degiacomi (ITA) 02:42:15h
3 Maikol Reboldi (ITA) 02:52:47h
SSV
1 A. Turgut / H. Deynek (TUR) 02:51:17h
2 P. Severin / D. Delfino (GBR) 03:03:31h
3 M. Andreev / M. A. Pop (ROM) 03:05:58h
CAMION
1 M. Mutti / A. Mazzoleni (ITA) 05:27:07h
AUTO
1 H. Kurt / Ö. Dölek (TUR) 03:36:58h
2 B. K. Erim / O. Sirimoğlu (TUR) 03:53:39h

 

TAPPA 2 | Da KÜTAHYA a HAYMANA | 0 km
La direzione del TransAnatolia Rally Raid 2025, i suoi partecipanti nazionali e internazionali e tutti gli innumerevoli militari coinvolti hanno deciso di seguire una giornata di lutto.

 

 

TAPPA 3 | Da HAYMANA a CAPPADOCIA | 430,9 km
Il momento clou della terza tappa è stato il passaggio del Lago Tuz, un lago prosciugato tra le montagne dell'Anatolia centrale con una superficie dura e ricoperta di crosta di sale. Il Lago Tuz, noto anche come Lago Salato, è il secondo lago più grande della Turchia con i suoi 1.665 km² e uno dei laghi ipersalini più grandi del mondo.
La superficie prosciugata del lago era ampia e rapida, offrendo a tutti i partecipanti europei un'esperienza di guida unica nel suo genere. Le condizioni di luce erano riflettenti, la temperatura era visibilmente alta e l'aria era salata, rendendola ostile sia agli esseri umani che alle macchine.
La velocità era fondamentale qui, non tanto la navigazione, almeno sul lago. Tuttavia, era altrettanto importante trovare lo slancio giusto nel posto giusto e avere solide capacità di navigazione.

MOTO
1 Murat Yazici (TUR) 02:58:09h
2 Livio Metelli (ITA) 03:06:55h
3 Maikol Reboldi (ITA) 03:16:49h
SSV
1 P. Severin / D. Delfino (GBR) 02:50:39h
2 L. Maijer / R. Visser (NLD) 03:18:46h
3 M. Andreev / M. A. Pop (ROM) 03:22:12h
CAMION
1 M. Mutti / A. Mazzoleni (ITA) 05:57:30h
AUTO
1 H. Kurt / Ö. Dölek (TUR) 03:38:58h
2 M. Diker / E. Oral (TUR) 04:15:42h
3 B. K. Erim / O. Sirimoğlu (TUR) 04:23:10h

 

 

TAPPA 4 | DA CAPPADOCIA A CAPPADOCIA | 145,7 km
La Cappadocia è senza dubbio la destinazione turistica più popolare della Turchia, nonché uno dei paesaggi più insoliti al mondo. Un motivo in più per fermarsi due notti e accamparsi in cima alla montagna per ammirare questo paesaggio mozzafiato, soprattutto all'alba e al tramonto. Un'esperienza irripetibile!
Un'altra esperienza irripetibile è percorrere i numerosi sentieri, sia su due che su quattro ruote. La maggior parte dei sentieri era sassosa, su calcare slavato, con viste su numerose piccole e strette valli.
Sorpassare era quasi impossibile per tutti i partecipanti, finché il percorso non si allargava da qualche parte e si riusciva a vedere cosa c'era davanti.

MOTO
1 Thomas Marini (SMR) 01:15:37h
2 Paolo Degiacomi (ITA) 01:20:46h
3 Robin Lynch (GBR) 01:23:09h
SSV
1 F. Butto / E. Tinaburri (ITA) 01:19:29h
2 N. Duica / N. Duica (ROM) 03:18:46h
3 P. Severin / D. Delfino (GBR) 01:26:43h
CAMION
1 M. Mutti / A. Mazzoleni (ITA) 02:01:29h
AUTO
1 B. K. Erim / O. Sirimoğlu (TUR) 01:43:40h
2 H. Kurt / Ö. Dölek (TUR) 01:44:28h
3 M. Diker / E. Oral (TUR) 01:46:59h

 

 

TAPPA 5 | DA CAPPADOCIA A CORUM | 424,2 km
Sul percorso verso nord, verso Corum, questa tappa ha raggiunto la vetta più alta del TransAnatolia Rally Raid 2025, che raggiungeva i 2.081 metri ed era fredda per le temperature anatoliche.
L'agricoltura cerealicola è chiaramente importante nella regione a est di Ankara, quindi le piste agricole sabbiose e polverose erano praticamente ovunque nelle pianure. Un ritmo veloce era necessario per evitare la polvere e sorpassare i concorrenti in testa.
Questa quinta tappa è stata una maratona con un totale di 424 km su piste polverose e numerose strade di collegamento, ma è stata una tappa incantevole che ha messo in mostra la bellezza dell'Anatolia orientale e il clima rigido in cui la gente vive e lavora.

MOTO
1 Thomas Marini (SMR) 02:08:42h
2 Paolo Degiacomi (ITA) 02:13:13h
3 Murat Yazici (TUR) 02:32:19h
SSV
1 P. Severin / D. Delfino (GBR) 02:22:00h
2 F. Butto / E. Tinaburri (ITA) 02:30:08h
3 M. Öztiryaki / U. Tepe (TUR) 02:30:28h
CAMION
1 M. Mutti / A. Mazzoleni (ITA) 03:36:19h
AUTO
1 M. Diker / E. Oral (TUR) 02:53:24h
2 B. K. Erim / O. Sirimoğlu (TUR) 02:57:10h
3 H. Kurt / Ö. Dölek (TUR) 03:28:56h

 


TAPPA 6 | DA CORUM A ESKIPAZAR | 333,5 km
Finora, non è emerso un leader chiaro e dominante in nessuna categoria, ad eccezione della categoria camion, dove l'Unimog del pilota Marino Mutti e del copilota Andrea Mazzoleni ha gareggiato contro se stesso. Tutte le altre categorie hanno visto cambiamenti di classifica quasi quotidiani.
Gli atleti erano ormai esausti e le temperature erano elevate, anche sugli altipiani. Le serate erano piuttosto fredde, con circa 25 gradi, almeno durante il campeggio, ma il catering, la colazione e la cena hanno sempre offerto un gradito banchetto di specialità turche.
C'è qualcosa di estremamente speciale in Turchia; la cultura, il cibo e la gente si fondono ovunque si vada, ed è esattamente ciò che si prova quando si campeggia con un numero enorme di partecipanti in una gara in mezzo al nulla, fuori dai sentieri battuti.

MOTO
1 Thomas Marini (SMR) 03:13:16h
2 Paolo Degiacomi (ITA) 03:16:43h
3 Maikol Reboldi (ITA) 03:26:18h
SSV
1 P. Severin / D. Delfino (GBR) 03:35:14h
2 M. Öztiryaki / U. Tepe (TUR) 03:45:23h
3 N. Duica / N. Duica (ROM) 03:55:25h
CAMION
1 M. Mutti / A. Mazzoleni (ITA) 05:50:00h
AUTO
1 M. Diker / E. Oral (TUR) 04:20:35h
2 B. K. Erim / O. Sirimoğlu (TUR) 04:20:44h

 

 

TAPPA 7 | Da ESKIPAZAR ad ABUNT | 212,1 km
L'ultima e conclusiva tappa del TransAnatolia Rally Raid 2025, in avvicinamento verso Istanbul. Quest'ultima tappa ha regalato un vincitore e un quadro completamente diverso della Turchia, con splendidi percorsi di montagna verso la destinazione turistica di Avant.
La nebbia e le forti piogge hanno però causato l'annullamento della seconda parte della settima tappa. Anche il passaggio ufficiale del traguardo e la relativa cerimonia di premiazione sono stati annullati e spostati in un hotel nelle vicinanze.
Non una cerimonia di premiazione che tutti si aspettavano, almeno per quanto riguarda la location in un hotel, ma chiunque abbia completato i 2.150 chilometri è stato felice di raggiungere Abunt.
Al termine di una settimana ricca di azione, che ha messo in mostra la regione dell'Anatolia e rappresentato al meglio la Turchia, la cerimonia di premiazione improvvisata nella hall dell'hotel ha decretato i seguenti vincitori per ciascuna categoria:

MOTO FINALE
1 Thomas Marini (SMR)(#30) 14:27:26h
2 Paolo Degiacomi (ITA) (#15) 14:32:35h
3 Maikol Reboldi (ITA) (#28) 15:53:52h
SSV FINALE
1 P. Severn / D. Delfino (GBR)(#212) 15:07:04h
2 M. Andreev / M. A. Pop (ROM)(#208) 16:32:39h
3 L. Maijer / R.Visser (NLD)(#205) 17:34:58h
CAMION FINALE
1 M. Mutti / A. Mazzoleni (ITA) 17:02:25h
AUTO FINALE
1 B. K. Erim / O. Sirimoğlu (TUR)(#420) 19:35:35h
2 M. Diker / E. Oral (TUR)(#413) 28:06:21h
3 H. Kurt / Ö. Dölek (TUR)(#447) 33:13:21h

 

 

TRANSANATOLIA RALLY RAID 2026
Nel 2026 si terrà anche un TransAnatolia Rally Raid, che molto probabilmente si svolgerà su terreni più difficili e in zone isolate dell'Anatolia orientale, oltre a un formato con più azione e concorrenti stranieri.

Una cosa è certa: indipendentemente da dove si sfideranno i concorrenti in Anatolia nel 2026, i paesaggi, il cibo, la gente e la cultura che caratterizzano il TransAnatolia Rally Raid sono imbattibili.

E se un rally raid non fa per voi, potreste partecipare al TransAnatolia Raid solo per veicoli meno specifici.

Vi invitiamo a seguire www.transanatolia.com per gli aggiornamenti e a iscrivervi ai suoi canali social.


Testo e foto

Thomas Pfister - Xposed Motorsport

https://xposed-motorsport.com/ 

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