Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Cookie policy

Notte in Collio

Il fascino coinvolgente del raduno in notturna, in una piacevole serata estiva, è stato riproposto nella quarta edizione di “Notte in Collio”, la manifestazione del G.F.I. Alpe Adria che ha beneficiato di una location di partenza di primordine come Cividale del Friuli, patrimonio mondiale dell’Unesco.

 

Tra i partecipanti, la maggior parte del Triveneto, vi erano anche alcuni provenienti dalla vicina Slovenjia mentre il più lontano, Mastromarino a bordo di una Suzuki Jimny, arrivava da Torino. All’imbrunire, dal suggestivo Belvedere dell’antica Forum Iulii, si abbassava lo start di partenza; il via veniva dato dalla stessa Amministrazione comunale con in testa il Sindaco Daniela Bernardi e l’Assessore Giuseppe Ruolo che rivolgevano ai partecipanti il saluto della città ducale.

 

Distanziate da 1 minuto l’una dall’altra, iniziavano a sfilare le 4x4 sotto l’arco della BFGoodrich. Sin da subito, il percorso si presentava bello e avvincente con diversi saliscendi lungo le carrarecce di ex strade militari immerse nel bosco. Il tempo asciutto dei giorni precedenti non aggravava le condizioni del terreno, già di sé molto sconnesso, ma rendeva più accessibile e scorrevole il percorso ai veicoli 4x4 soprattutto in alcuni tratti con irte salite e successive ripide discese. L’organizzazione aveva anche previsto alcune facili “vie di fuga” per i piloti meno avvezzi alla guida off-road ma, alla fine, nessuno si esimeva dall’intraprendere i tratti più impegnativi del raduno senza dover ricorrere per questo all’assistenza presente sul percorso. Una sosta ristoro (con dolce e salato) a metà serata presso il prosciuttificio Dall’Ava permetteva a tutti una pausa rigenerante in modo da poter poi riprendere, con rinnovato slancio, la risalita di un’altra altura tra le valli del Natisone e del Judrio dove erano stati inseriti i tratti più impegnativi del percorso. Il primo era la “pista del diavolo”, irta discesa a fondo pietroso e particolarmente sconnesso (il nome la dice lunga .....); la seconda era un classico della notturna e si presentava come un lungo percorso nei boschi con profondi solchi lasciati dai mezzi agricoli che li percorrono per il trasporto delle legna. Infine, il tracciato del raduno prevedeva un basso guado agricolo e subito dopo si raggiungeva il traguardo a Dolegna del Collio.

 

Ad ospitare tutti per una “ruspante” grigliata di carni con birra e vino, era l’agriturismo “Cinghiai a Sotet” dove la manifestazione si concludeva, alla presenza del Sindaco Carlo Comis, con un generale e positivo grado di soddisfazione per la varietà dei percorsi unita ad un piacevole senso di avventura. Il fascino della serata all’aperto, sotto le stelle, ha completato il quadro sportivo-turistico della giornata off-road, promossa dal G.F.I. con il supporto della BFGoodrich e contingentata nel numero delle presenze a 50 equipaggi in ossequio alle disposizioni concordate con le Autorità in periodo di pandemia. 

 

Report e Foto by G.F.I. Alpe Adria

Partner Eventi4x4