IL DESERTO CONTINUA A ESPANDERSI!

Per la FIA, sono iscritte 72 vetture: 35 Ultimate, 18 Challenger, 14 SSV e 5 Stock, la nuova categoria. Per la FIM, sono iscritte 9 moto RallyGP, e i concorrenti di Rally2, Rally3 e Quad continuano a essere automaticamente inclusi nel campionato al momento dell'iscrizione a qualsiasi round in calendario (una media di 67 nel 2025).
Tra i costruttori FIA, due nuovi iscritti portano il totale a cinque. Il Nord America è rappresentato da Can-Am insieme a Ford, l'Europa da Defender oltre a Dacia, e l'Asia continua a contare su Toyota, quattro volte campione del mondo.
Nella categoria moto, KTM, vincitrice dei titoli principali del 2025, difenderà i suoi titoli. I team Monster Energy Honda HRC e Hero MotoSports RallyGP restano pienamente impegnati e il loro supporto ai prospetti del Rally2 si intensifica mentre preparano la prossima generazione.

ULTIMATE: SEMPRE DI PIÙ IN T1+

Con 35 auto iscritte nella categoria Ultimate (24 nel 2025, quasi il 65% in più), la quinta stagione è chiaramente all'insegna di nuovi record. Un piacere che non possiamo certo negarci, ma al di là del numero crescente di iscritti, ciò che conta di più è che ci saranno più gare che mai!

La prima grande novità per il 2026: 16 team competono nella categoria Ultimate. Nuove strutture e nuovi veicoli si uniscono al campionato. Oltre a configurazioni consolidate come Mini X-raid o Century, il W2RC 2026 accoglie, ad esempio, il ritorno del marchio spagnolo Ebro Audax Motorsport con la sua pilota Laia Sanz, e l'arrivo di The Gear Shop, dal Canada, guidato da Nathan Hayashi e con una Ford Bronco compatibile con Score. Il richiamo del deserto sta attirando team da orizzonti sempre più diversi e lontani, non più limitati ai tradizionali protagonisti della disciplina.

La seconda caratteristica della prossima stagione: tutti e tre i costruttori impegnati stanno rafforzando le proprie fila con nuove strategie offensive.

© A.S.O/ DPPI/ Julien Delfosse

Con l'arrivo del campione del mondo Lucas Moraes al Dacia Sandriders nel 2026, il team si espande da tre a quattro vetture, affiancando alcuni dei nomi più importanti del W2RC: Nasser Al Attiyah, tre volte campione del mondo, e Sébastien Loeb, vincitore della finale del 2025 in Marocco. Un trio di assi – manca solo Carlos Sainz – ha firmato con Ford Racing. Anche il marchio americano sta alzando il livello... con una wildcard. È una sorpresa vedere Romain Dumas, leggenda dell'endurance e cinque volte vincitore della Pikes Peak, unirsi al team di quattro piloti del 2025 come quinto pilota. Come Toyota, Ford sta fornendo le Raptor ai team satellite per aumentare la propria presenza sul campo. Con Denis Krotov e Jourdan Serderidis (M-Sport Rally Raid) e il pilota Ford di lunga data Martin Prokop (Orlen Jipocar), un totale di otto Raptor partiranno da Yanbu il 3 gennaio.

© A.S.O/ DPPI/ Frédéric Le Floc'h

Mentre il team a 4 stelle del rally-raid per il 2026 è diviso tra Dacia e Ford, Toyota sta adottando un approccio diverso, concentrandosi sul reclutamento e lo sviluppo di nuovi talenti. Al Toyota Gazoo Racing W2RC, la rivelazione del campionato Henk Lategan è confermata, così come Seth Quintero. Due stelle nascenti si alterneranno alla guida del nuovissimo pick-up introdotto nel 2026: Toby Price, due volte vincitore della Dakar in moto, e Akira Miura, quattro volte campione del T2 (rinominato Stock nel 2026).
Il costruttore quattro volte campione del mondo rimane la forza dominante, con non meno di 13 Hilux iscritti, oltre il 30% del totale. Tra questi, Toyota Gazoo Racing SA ha costruito negli ultimi mesi una scuderia di quattro piloti per l'intera stagione. Il trio Goczal torna sotto la guida di Energylandia Racing, mentre Overdrive Racing rimane una divisione importante dell'universo Toyota con due piloti, tra cui Yazeed Al Rajhi, vincitore della Dakar 2025. Tra tutti e tre i costruttori, la marcia successiva è chiaramente innestata!

STOCK: PETERHANSEL CON DEFENDER CONTRO TOYOTA

La quinta stagione segna la (ri)nascita di una categoria rally-raid. Una nuova sfida dedicata ai veicoli fuoristrada di serie, che offre un ampio appeal al pubblico. Nessun ambasciatore potrebbe portare avanti questo progetto meglio di "Mr. Dakar" in persona. Stéphane Peterhansel torna al W2RC. Defender, un marchio iconico di 4x4, fa la sua prima apparizione ufficiale in un rally-raid. Per Peter e i suoi compagni di squadra Rokas Baciuska e Sara Price, la sfida è importante: guidare un nuovo veicolo e un nuovo team alla vittoria contro avversari con 30 anni di esperienza.
Presente nella T2 della Dakar dal 1995, la carrozzeria Land Cruiser Toyota, supportata dalla casa, accetta la sfida e partecipa per la prima volta anche al W2RC, con Akira Miura e Ronald Basso.

CHALLENGER: LA TAURUS AL CENTRO DELL'ARENA

La Taurus condivide con Toyota più di una semplice "T": in pochi anni è diventata il veicolo preferito da molti dei principali concorrenti di questa categoria. Più della metà dei 18 partecipanti alla Challenger nel 2026 guiderà una Taurus.
Una flotta potente guidata da BBR, che schiera sette veicoli nelle sue due strutture: BBR Motorsport e Odyssey Academy by BBR, che rappresentano oltre il 30% della griglia di partenza. Quest'ultima accoglie Kevin Benavides, che, come Toby Price in Ultimate con Toyota, passa dalle due alle quattro ruote nel 2026 dopo aver vinto due volte la Dakar in moto.

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Ma il pilota Taurus che tutti dovranno battere nel 2026 è un altro argentino: il campione 2025 "Nico" Cavigliasso, che punta a completare l'intera stagione con il suo team, Vertical Motorsport. Il team Nasser Camp QQMF di Nasser Al Attiyah schiera altre due T3 Max con Yasir Seaidan e Abdulaziz Al-Kuwari, entrambi grandi talenti mediorientali.
Le G-Ecko costruite da Guillaume de Mévius affronteranno una concorrenza agguerrita, tra cui Charles Munster, una delle stelle del WRC2 della scorsa stagione che potrebbe rivelarsi la rivelazione del 2026.
Tra le donne, Dania Akeel (Odyssey Academy by BBR) torna a sfidare gli uomini come ha già fatto in passato, affiancata da Puck Klaassen (KTM X-Bow powered by G Rally Team) e Rebecca Busi, al suo debutto con X-raid.

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SSV: CAN-AM, IL QUINTO ELEMENTO

Dal lancio del modello Maverick R, Can-Am ha spostato la sua strategia sportiva verso la categoria SSV, dove questo veicolo di serie altamente competitivo è progettato per distinguersi.
Il cambiamento subirà una forte accelerazione nel 2026, quando il marchio nordamericano entrerà per la prima volta nel campionato costruttori SSV, diventando il quinto costruttore nel W2RC insieme a Toyota, Ford, Dacia e Defender.

Sono iscritte non meno di nove Can-Am su quattordici SSV, distribuite in tre team:
Can-Am Factory, Can-Am Factory Latam e South Racing Can-Am.
Le Polaris del campione in carica Alexandre Pinto (Old Friends Racing) e le altre due RZR di Santag Racing dovranno vedersela con una seria concorrenza!

NUOVE FUNZIONALITÀ FIA 2026

Stock: La creazione della quarta categoria FIA nel campionato prevede titoli dedicati per piloti, navigatori e costruttori (Campionato Rally-Raid per Piloti Stock / Navigatori / Costruttori). La categoria Defender è iscritta come costruttore.
Team: Analogamente a quanto già previsto dalla FIM per i team Rally2, le categorie Stock, Challenger e SSV ora includono un premio per il miglior team della stagione (Campionato Rally-Raid per Team). Nella Challenger, 3 equipaggi rappresentano BBR Motorsport e altri 3 rappresentano Odyssey Academy by BBR. Nella SSV, i 2 concorrenti del Santag Racing e il campione in carica dell'Old Friends Rally gareggeranno sotto la bandiera del Santag Racing. Tre team si contenderanno questo nuovo titolo.
Master: Verrà ora premiato il miglior pilota Silver over 50 (Campionato Rally-Raid per Piloti Master). Sono iscritti dodici "gentleman driver".

FIM: "ROSSI" IN ALLERTA ARANCIONE

Dopo una stagione 2025 quasi perfetta con quattro vittorie su cinque gare, "Chucky" è il numero uno che tutti cercheranno di conquistare nel 2026.
KTM rimette in gioco i suoi titoli 2025: RallyGP, Rally2, Costruttori e Team.
Il titolo Rally2 è l'unico vacante, con Edgar Canet che sale in prima divisione per unirsi a Sanders e Luciano Benavides. Di fronte ai tre piloti ufficiali del Red Bull KTM Factory Racing, i quattro piloti RallyGP del Monster Energy Honda HRC rimangono invariati: Ricky Brabec, Skyler Howes, Adrien Van Beveren e Tosha Schareina. Nessun trasferimento da segnalare a fine 2025.
Tornano anche i due piloti Hero MotoSports RallyGP: Ross Branch e "Nacho" Cornejo. Il movimento è in corso nel Rally2.
Hero è entrato nella categoria la scorsa stagione con Tobias Ebster, secondo classificato di Canet. Per il 2026, Monster Energy Honda HRC lancia il suo programma ufficiale Rally2.

Testati durante gli ultimi due round del 2025, Martim Ventura e Preston Campbell si sono uniti al team ufficiale il 10 dicembre. Honda si impegna quindi ufficialmente nella Divisione 2 per potenziare il percorso di sviluppo dei talenti del W2RC, che sarà più competitivo che mai.
Per massimizzare le sue possibilità, le "Rosse" stanno anche affidando a una squadra satellite il supporto di ulteriori giovani piloti sulla nuova Honda CRF 450 RX Rally, la versione da gara clienti di HRC.
HT Rally Raid supporterà Ruy Barbosa, erede della scuola cilena di "Chaleco" Lopez, Pablo Quintanilla e "Nacho" Cornejo.

Le categorie Rally3 e Quad avranno nuovamente i loro calendari dedicati. Entrambe inizieranno la loro stagione al bp Ultimate Rally-Raid Portugal. Le moto Rally3 basate sull'enduro concluderanno la loro stagione al Rallye du Maroc, mentre i quad si sfideranno fino alla finale all'Abu Dhabi Desert Challenge.

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