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Fuoristrada e solidarietà: Protection 4Kids a Lavrio

Protection 4Kids è composto da un Team di persone che si occupano di combattere la tratta di minori e tutti i reati contro i bambini online, in primis. Ed ora anche nel mondo reale, con le spedizioni presso alcuni campi dove vivono rifugiati, in condizioni particolarmente difficili.


Per realizzare una di queste ultime spedizioni, al campo profughi di Lavrio in Grecia, il Team di Protection 4Kids ha organizzato una carovana di tre veicoli diversi a 4 ruote motrici: un suzuki, un pajero ed un furgone. Sette persone si sono messe alla guida ed hanno portato materiale di prima necessità, raccolto tramite donazioni, a destinazione in terra greca.

 

 

Ma andiamo con ordine, infatti questo progetto è nato dall’idea di Annachiara Sarto, che aveva già partecipato a delle missioni umanitarie in Nepal prima ed in Grecia negli anni scorsi.
Vivendo queste esperienze così intense e forti, Annachiara ha conosciute persone e storie di vita molto difficili, che le hanno toccato il cuore e per questo motivo ha cercato, assieme a Protection 4Kids di portare avanti questa iniziativa.

 

 

 

Prima di tutto il Team ha indetto la raccolta dei materiali nella zona di Castelfranco Veneto; materiali che sono stati donati da moltissime persone ed enti. La solidarietà è stata davvero notevole, nonostante il difficile periodo pandemico.
Dopo aver accuratamente sistemato tutto il materiale sui mezzi la carovana è partita alla volta di Ancona; imbarcati sul traghetto fino a Patrasso i sette membri dell’equipaggio hanno preparato anche alcuni incontri con i bimbi ed alcune attività da poter realizzare durante il soggiorno a Lavrio.
Una volta sbarcata, la carovana ha preso la strada per Lavrio, con una prima sosta al campo di Corinto; qui hanno incontrato Dhalo un profugo scrittore, che aveva già raccontato ad Annachiara la sua storia. A lui hanno portato in dono un computer portatile e tutto il necessario perché possa riprendere a scrivere e raccontare quanto sta succedendo e come sta vivendo.
Una volta raggiunto Lavrio, una prima parte del materiale è stata scaricata al primo campo profughi ed una parte è stata portata al secondo campo; gestiti entrambi autonomamente, quindi non governativi.

 

 

Dopo aver scaricato tutto il materiale portato dall’Italia il Team ha acquistato prodotti in loco; in primis, oltre a tante caramelle da distribuire ai bimbi durante i momenti di gioco, farina, pomodori e mozzarella. Infatti questi ingredienti da noi molto semplici e comuni, a Lavrio assumono un’altra importanza: realizzare tanti pannetti per fare la pizza ed offrire momenti di svago di qualità a queste persone che prima avevano una vita ed ora si trovano senza nulla; perseguitati ingiustamente da un governo nemico.

 

 

Questa spedizione, durata 7 giorni è stata la prima realizzata a bordo di fuoristrada; ma di certo non sarà l’ultima; infatti già a dicembre il Team ripartirà per portare ancora materiale adatto a superare la stagione invernale. Ogni aiuto è ben accetto sia di materiali, da consegnare durante la campagna di raccolta; sia di donazioni, che possono essere effettuate sulla piattaforma QUI.

Un progetto molto importante che merita essere seguito; un grande plauso ai ragazzi che hanno preso parte all’avventura, conclusasi con tante emozioni e tanta consapevolezza: Andrea Baggio, Annachiara Sarto, Daniele Mazzola, Maria Teresa Nonis, Enzo Baggio, Luisa Belviso, Leo Messana.

 

Foto di Leo Messana

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