Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Cookie policy

BAJA POLAND WYSOKA GRZEDA 2020

Il campionato FIA Bajas 2020 quest’anno si compone di pochissimi eventi. Uno di questi, senza dubbio il più bello della stagione, si è appena concluso in Polonia.
Teatro di questa battaglia, come tradizione vuole, è stata la città di Stettino, con le prove prologo e le ultime prove della domenica; mentre grande prova è stata quella svoltasi il sabato a Drawsko Pomorskie.

 

 

Ma andiamo con ordine, dopo la prima prova della stagione, che aveva aperto le sfide sulla neve della Carelia in Russia, la gara in Polonia è stata la seconda tappa, a causa della sospensione per la pandemia. Quindi tutti i partecipanti avevano voglia di rimettersi in pista e di sfidarsi tra i rombi dei motori, in tutte le categorie. Così l’elenco iscritto, molto nutrito ha presentato nomi veramente importanti, in ogni team. Tra le Toyota di casa Overdrive troviamo Nasser Al Attiyah; il simpaticissimo Kuba Przygonski, l’olandese Ten Brinke. Mentre la Mini X Raid schiera al via il fortissimo campione transalpino Stephan Peterhansel, accompagnato dal campione polacco Krzystof Holowzcyc e dall’equipaggio new entry in questo team formato da Michal e Julita Maluszynski. South Racing ha schierato al via il pilota polacco che un tempo correva con Toyota, Aron Domzala. Tutti questi equipaggi hanno creato uno spettacolo incredibile sin dai primi km del prologo.

 

 

Tradizionalmente il prologo si svolge nel poligono militare adiacente la città di Stettino, qui il terreno sabbioso contornato da alberi è piuttosto impegnativo, non tanto per la navigazione quanto per gli ostacoli che ci sono sul tracciato. Il prologo lungo 7 km ha stabilito una prima classifica che ha permesso ai piloti di scegliere l’ordine di partenza della lunga giornata di sabato.
In questa seconda giornata non sono mancate le sorprese; lungo un tracciato di 134km, infatti non è mancato il fango, tanta pioggia e tantissima acqua, che ha creato problemi a tutti i partecipanti. Infatti i problemi meccanici in seguito ad acqua entrata nei motori, piuttosto che nelle parti elettriche ha costretto gli equipaggi a soste forzate. Ad esempio Martin Prokop in un guado da oltre 80 cm ha quasi distrutto il motore del suo Ford Raptor; si è fermato e con l’aiuto dei mezzi assistenza della competizione è riuscito a raggiungere il parco assistenza, dove i meccanici hanno lavorato alagremente per permettergli di ripartire per la seconda prova speciale della giornata. Anche Kuba Przygonski ci racconta di aver avuto tanti problemi con la sua Toyota, non ultimi la rottura di un semiasse; ma questo non ha convinto il fortissimo pilota a ritirarsi dalla competizione; anzi determinato più che mai anche lui è ripartito per il secondo giro della pista di Drawsko Pomorskie cercando di recuperare. Il compagno di squadra Nasser Al Attiyah, invece aducendo a problemi meccanici non meglio raccontati si è ritirato; certo aveva prso ben 5 minuti di distacco dal pilota di casa Krzystof Holowzcyc sulla mini.

 

La giornata di sabato è stata una vera e propria battaglia che si è svolta sul terreno più insidioso che mai nella storia delle ultime edizione della Baja Poland, come ci conferma lo stesso Holowzcyc.
Durante la tappa della domenica le cose sono andate meglio, condizioni meteo più favorevoli hanno reso il tracciato leggermente più asciutto, così tutti si sono impegnati a cercar di recuperare minuti preziosi, durante le 4 prove cronometrate che si sono svolte due al mattino e due nel primo pomeriggio per un totale di 65km tra Dobra e Stettino. La vittoria è andata al bravissimo e fortissimo Stephan Peterhansel, a scapito di ogni pronostico che ci si poteva immaginare, data la presenza di molti piloti locali.

 

 

La Baja Poland fa parte anche del campionato FIA CEZ e del Campionato Polacco, al quale partecipano anche molti piloti a bordo delle Dacia Duster. Da ben 4 anni infatti in Polonia esiste un progetto davvero interessante che coinvolge il piccolo SUV della casa Dacia. Sviluppato e preparato con estrema cura e con criterio da un Team di ingegneri capitanati da Krzystoif Holowzcyc. Ogni campionato ci sono dalle 15 alle 20 Dacia Duster che competono e ben l’80% dei partenti giunge al traguardo con ottimi risultati. La stagione 2020 del Dacia Duster Motrio Cup prevedeva 5 gare di cui 3 in Polonia e due in Ungheria, al momento il calendario è stato rispettato e ben 8 veicoli sono ai vertici del campionato; di cui alla Baja Poland la prima Dacia Duster classificata è al quattordicesimo posto e si tratta del team Cebula Michal/Chilarzewski Filip.
Tutte le classifiche dettagliate sono disponibili sul sito www.bajapoland.eu 

 

Testo e foto Motorsand4x4.com

Partner Eventi4x4