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L'Intercooler

L'Intercooler è uno scambiatore di calore che viene adottato sui motori turbocompressi, per raffreddare l’aria compressa dalla turbina, aumentandone conseguentemente la densità. E’  installato sulla canalizzazione di aspirazione, a valle del turbocompressore. L’aria in aspirazione, in uscita dalla turbina è ad elevata temperatura, sostanzialmente per due ragioni:

 

1. l’azione di rapida compressione esercitata dalla turbina ne aumenta il gradiente termico. Conseguentemente, l’aria riscaldata diventa meno densa con il risultato che, senza un idoneo raffreddamento, ne verrebbe immessa nel motore una minore quantità.

 

2. Le alte temperature dei gas di scarico che azionano la turbina procurano un rapido e sostanzioso aumento della temperature del turbo, che, a sua volta, aumenta il gradiente termico dell’aria aspirata.
L’intercooler ha il “compito” di raffreddare questa aria così surriscaldata, aumentandone, come detto, la densità, consentendone così l’immissione di un maggior volume nella camera di combustione.

 

Esistono due tipologie sostanziali di intercooler:
1. aria/aria
2. aria/acqua
quest’ultimo, lo “scambiatore” aria/acqua, è sicuramente più efficace del primo in quanto lo scambio termico dell’acqua è di quattro volte superiore a quello dell'aria….
E’ possibile adottare un intercooler su motori turbocompressi che non lo adottano in primo equipaggiamento? Da un punto di vista puramente meccanico “assolutamente si”, ferme restando le restrizioni ed i vincoli derivanti dall’ottemperanza ai dettami del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada. (GU n.114 del 18-5-1992 - Suppl. Ordinario n. 74 )

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