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CAMPIONATI DEL MONDO RALLY-RAID FIA-FIM

La 24esima edizione del Rallye du Maroc è stata una vera montagna russa. Nasser Al Attiyah era in testa alla corsa dopo aver vinto le prime due tappe quando un guasto meccanico ha deluso le sue speranze alla vigilia del traguardo. Sébastien Loeb (Bahrain Raid Xtreme) gli aveva dato del filo da torcere e avrebbe potuto sfruttare questa svolta... se lui stesso non si fosse dovuto ritirare qualche chilometro prima. Stéphane Peterhansel è uscito vittorioso dalla tappa tra Zagora e Merzouga e sembrava il favorito per il titolo finché anche lui non ha ceduto ad un problema meccanico nella tappa finale. Alla fine, è stato Yazeed Al Rajhi, un esempio di velocità, costanza e abilità, a salire sul gradino più alto del podio. Questa è stata la sua seconda vittoria stagionale, dopo l'Abu Dhabi Desert Challenge.

 

 

(photocredit:A.S.O DPPI J.Delfosse)

Overdrive ha conquistato il podio dei partecipanti al W2RC, con Denis Krotov secondo con 34′17″ e Juan Cruz Yacopini terzo con 57′08″. Il podio del campionato FIA è rimasto invariato: Al Attiyah si è assicurato il suo secondo titolo consecutivo, Al Rajhi è arrivato secondo e Yacopini ha ottenuto il bronzo. Baumel aveva già siglato l'accordo nel campionato copiloti, così come la Toyota nella classifica costruttori.

 

(photocredit:A.S.O DPPI J.Delfosse)

Il T3 è stato il momento clou della stagione FIA, con tre equipaggi a seguire il titolo in Marocco. Mitch Guthrie aveva 3 punti di vantaggio su Austin Jones e 9 su Seth Quintero. Quintero ha dato prova di notevole costanza terminando secondo assoluto tra il vincitore polacco, Marek Goczał (BBR), e Cristina Gutiérrez (Red Bull Can-Am Factory), terza classificata. Questo risultato ha catapultato l'americano con 5 punti di vantaggio su Guthrie e 11 su Jones.
Nel T4, João Ferreira ha tenuto un masterclass nei rally sulla strada verso la sua prima vittoria, battendo la coppia FN Speed composta da Sebastián Guayasamín (secondo) e Rebecca Busi (terza). Shinsuke Umeda (Xtreme Plus Polaris CST) è giunto quarto e ha raggiunto il suo obiettivo di completare ciascuno dei cinque round che componevano la serie. La sua perseveranza lo ha portato al secondo posto assoluto, tra il campione Rokas Baciuška (Red Bull Can-Am Factory) e il genio Eryk Goczał (Energylandia Rally), diventato il più giovane vincitore della Dakar di sempre all'età di 18 anni a gennaio.

A vincere il titolo T5 è stato Janus van Kasteren (Boss Machinery).

 

(photocredit:A.S.O DPPI J.Delfosse)

Price vince mentre Benavides regna supremo

Benavides è atterrato in Marocco in testa alla classifica del RallyGP, ma con un margine sottilissimo di 9 punti su Toby Price e 14 su Adrien Van Beveren. Già nella conferenza stampa sono volate scintille, preannunciando una feroce battaglia che avrebbe elettrizzato la tappa marocchina. Price è partito meglio di Benavides e ha alzato la posta in gioco quando è salito al comando del rally nella 3^ tappa. L'australiano era il campione virtuale perché l'argentino era in difficoltà al quarto posto. Price ha accumulato un vantaggio inattaccabile aggiudicandosi il Rallye du Maroc per la terza volta, ma il pilota Husqvarna ha dato il meglio di sé vincendo nella 4^ tappa e concludendo con una prestazione solida come una roccia nel finale. La casa giapponese ha concluso con 8 punti di vantaggio sulla KTM, che ha perso Matthias Walkner in una caduta durante la gara. E' stato solo uno dei tanti piloti a gettare la spugna: Ricky Brabec ha avuto problemi meccanici, mentre Sam Sunderland (Red Bull GasGas Factory) si è ritirato lamentando un offuscamento della vista. Anche Skyler Howes (Monster Energy Honda) è caduto durante il prologo. Pablo Quintanilla ha sventolato la bandiera per la Honda al terzo posto. Il suo compagno di squadra Ignacio Cornejo è arrivato quinto, subito dopo Ross Branch e il suo Hero.

Nel Rally2, Romain Dumontier, con soli 13 punti di vantaggio su Paolo Lucci all'inizio del rally, ha dimostrato che la migliore difesa è un buon attacco. Il francese è arrivato secondo nel rally, davanti a Lucci al terzo posto, e ha superato l'italiano nella lotta per il titolo. Sul gradino più basso del podio è salito Jean-Loup Lepan (Duust Diverse Racing). Bradley Cox ha trionfato nel rally ed è salito al quarto posto nel W2RC grazie a questo nuovo successo appena un mese dopo la sua vittoria nella Desafío Ruta 40. Nel Rally3, l'Africa Rallye Team, sostenuto da alcuni sponsor della gara, ha vinto ben quattro tappe su cinque con Cheikh-Yves Jacquemain (2) e Souleymane Addahri (2). Il senegalese ha battuto l'ungherese Richárd Hodola nella lotta per il rally, mentre il marocchino è arrivato terzo, mentre Ardit Kurtaj (Xraids Experience) ha conquistato il quarto posto. Nella competizione quad, Juraj Varga (Varga Motorsport) e Rodolfo Guillioli hanno dato il massimo conquistando il primo e secondo posto ma il lituano, quarto assoluto, ha raccolto abbastanza punti per tenerli a bada in campionato.

Il Campionato Mondiale Rally-Raid FIA-FIM si è concluso dopo un finale intenso e ricco di azione che ha tenuto i fan con il fiato sospeso. I concorrenti ora si prepareranno per la prossima sfida: la stagione 3 del W2RC, che inizierà a gennaio con la Dakar in Arabia Saudita dal 5 al 19 gennaio 2024, a seguire Abu Dhabi Desert Challenge dal 25 febbraio al 2 marzo (Emirati Arabi Uniti), Bp Ultimate Rally-Raid dal 2 al 7 aprile (Portogallo), Desafìo Ruta 40 dal 2 all'9 giugno (Argentina) e Rallye du Maroc dal 5 all'11 ottobre ( Marocco).


Podio W2RC 2023

FIA

Campionato Mondiale Rally-Raid FIA:
1. Nasser Al Attiyah – Mathieu Baumel (Toyota Gazoo Racing): 205 punti
2. Yazeed Al Rajhi – Timo Gottschalk (Overdrive Racing): 181 punti
3. Juan Cruz Yacopini – Daniel Oliveras (Overdrive Racing): 132 punti

Campionato FIA Rally-Raid per T3:
1. Seth Quintero – Dennis Zenz (Red Bull Off-Road Jr Team USA): 201 punti
2. Mitch Guthrie – Kellon Walch (Red Bull Off-Road Jr Team USA): 196 punti
3. Austin Jones – Gustavo Guguelmin (Red Bull Off-Road Jr Team USA): 190 punti

Campionato FIA Rally-Raid per T4:
1. Rokas Baciuska – Oriol Vidal (Red Bull Can-Am Factory): 189 punti
2. Shinsuke Umeda – Facundo Jaton (Polaris Xtrem +): 162 punti
3. Eryk Goczal – Oriol Mena (Energylandia Rally): 86 punti

Campionato FIA Rally-Raid per T5:
1. Janus van Kasteren - Marcel Snijders - Darek Rodewald (Boss Machinery): 157 punti
2. Tomas Vratny - Bartlomiej Boba - Jaromir Martinec (Fesh Fesh): 118
3. Martin Macik – David Svanda – Frantisek Tomasek (MM Technology): 102 punti

Campionato mondiale costruttori FIA:
1. Toyota Gazoo Racing: 285 punti
2. Mini JCW X-raid: 144 punti
3. Bahrein Raid Xtreme: 125 punti

 

FIM

Campionato Mondiale Rally-Raid FIM:
1. Luciano Benavides (Husqvarna Factory Racing): 100 punti
2. Toby Price (Red Bull KTM Factory Racing): 96 punti
3. Adrien Van Beveren (Monster Energy Honda): 76 punti

Coppa del Mondo FIM Rally-Raid per il Rally2:
1. Romain Dumontier (HT Rally Raid Husqvarna Racing): 99 punti
2. Paolo Lucci (BAS World KTM Racing): 82 punti
3. Jean-Loup Lepan (Duust Rally): 71 punti

Coppa del Mondo FIM Rally-Raid per il Rally3:
1. Ardit Kurtaj (Xraids Experience): 58 punti
2. Alexander Chepurko (Duust Diverse Racing): 27 punti
3. Cheikh-Yves Jacquemain (Africa Rallye Team): 25 punti

Coppa del Mondo FIM Rally-Raid per Quad:
1. Laisvydas Kancius (Story Racing): 82 punti
2. Rodolfo Guillioli: 73 punti
3. Juraj Varga (Varga Motorsport Team): 71 punti

Campionato mondiale costruttori FIM:
1. Monster Energy Honda: 155 punti
2. Red Bull KTM Factory Racing: 147 punti
3. Husqvarna Factory Racing: 134 punti


Classifiche W2RC 2023

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