Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Cookie policy

Country life

Ecco l’auto definitiva. Non è una wagon, non è utilitaria e nemmeno un’offroad estrema. Eppure l’apprezzata Jimny potrebbe rappresentare (quasi) tutte queste, garantendo con un unico veicolo ogni esigenza di trasporto familiare. Tanto quello urbano che sui lunghi tragitti, la compatta 4x4 si adatta perfettamente sia all’impiego quotidiano casa-scuola-ufficio sia alle scorribande in fuoristrada del week end (che a noi piacciono tanto), merito dell’allestimento ideato, guardacaso, da una vecchia conoscenza di nome Rismauto

La 4x4 a misura di ciascuno, degna erede di quelle SJ/Samurai sempre pronte a dare filo da torcere, incuranti dell’età, su ogni percorso fuoristradistico (e prima ancora della LJ10 datata 1970), ha fatto la sua prima apparizione nel 1999, e da allora solo con pochi aggiornamenti ha mantenuto un posto d’onore nel cuore degli appassionati. Merito del doppio ponte rigido, di angoli a terra vantaggiosi, grazie agli sbalzi ridotti, e di una motorizzazione a benzina non proprio fulminante ma tutto sommato onesta. Il piccolo 1.3 VVT a fasatura variabile, con i suoi 85 CV di potenza, nasce con questa vettura - contrariamente al Turbodiesel di derivazione Renault disponibile in un primo momento (non più dal 2010) -, qui accoppiato al cambio manuale che lo rende molto parco nei consumi, sempre adeguato a spingere ovunque, magari calcando con decisione sull’acceleratore in prossimità degli ostacoli più ostici, gli appena 1000 kg di massa o poco più della giapponesina. 

 

DOWNSIZING IN CHIAVE 4X4

Piccolo è bello. Ok non generalizziamo, magari non sempre e non per tutto. Un maxisuv stile Land Cruiser o un pick up tipo Ram non passa inosservato e fa decisamente “sangue”. Ma poi a girare in città o semplicemente salire e scendere incessantemente durante le numerose commissioni quotidiane diventa impegnativo fino allo stress. Senza considerare consumi da petroliera e patemi d’animo a cercare un buco per parcheggiare in centro. In appena 3,4 metri di lunghezza invece il Jimny si comporta proprio come un’utilitaria, zigzagando agilmente nel traffico caotico, e poi voilà, selezionata la trasmissione 4wd, e magari pure le ridotte, si è subito pronti a scalare una rampa fangosa o inerpicarsi sul tratturo fino al maneggio o al rifugio d’alta quota. Ed è proprio questa l’ottica applicata da Rismauto 4x4 (www.rismauto.com), lo specialista toscano da una vita dedicato al mondo delle fuoristrada (ma non solo), che sulla Jimny Evolution+ del 2015 ha voluto infondere un quid di off road aggiuntivo, quel tanto che basta per trarsi d’impaccio in ogni frangente senza sacrificare comfort e fruibilità quotidiana. Si sale, si mette in moto e si sceglie che strada prendere, se l’asfalto di tutti i giorni o lo sterrato verso mete che per molti possono sembrare irraggiungibili.

 

 

Apriamo le portiere e prima di salire a bordo restiamo un po’ basiti. A prima vista potrebbe sembrare un patchwork, ma in realtà, ci spiegano, è soltanto un work in progress. I rivestimenti in ecopelle dei sedili anteriori sono volutamente differenziati, per mostrare al cliente due tra le varie possibilità di finitura opzionabili su questo modello, in vendita presso l’autosalone valdarnese in Figline Valdarno a poca distanza da Firenze. Rosso, per un tocco di sportività in più, grigio/azzurro per alleggerire la seriosità degli interni. Impeccabile e senza evidenti segni d’usura, chilometraggio limitato e freschezza della meccanica in generale, rendono l’esemplare in queste foto equiparabile al nuovo, potendo però garantire con la sua personalizzazione un’esclusività ricercata da molti. Quattro comodi posti non impediscono alla Jimny di poter contare su una comunque accettabile riserva di spazio nel bagagliaio posteriore, in questo caso arricchito da un pratico vano con chiusura a sportello, alto quel tanto per offrire un piano completamente piatto reclinando gli schienali posteriori. Uno spazio utile per riporre guanti, grilli, fettucce e quant’altro debba rimanere sempre a disposizione… per stroppare gli altri s’intende. E con la predisposizione CB basta dotarsi di ricetrasmittente per restare sempre in contatto radio.

 

PER QUALCHE CENTIMETRO IN PIU’

 

 

Anche se in fondo trattiamo di fuoristrada, mantenere le traiettorie sul nastro d’asfalto alle volte diventa un problema dopo significativi interventi sulle sospensioni.

 

Per questo il rialzo ottenuto spessorando le molle e sostituendo gli ammortizzatori è stato limitato a 4/5 centimetri, utili a migliorare la capacità in off road senza stravolgerne il comportamento stradale. Anzi, un generale irrigidimento, il nuovo ammortizzatore di sterzo e l’allargamento della carreggiata mediante distanziali da 30 mm, hanno migliorato precisione e stabilità a velocità sostenuta, senza troppo incidere sul comfort, che ci pare comunque adeguato anche sulle lunghe percorrenze.

 

Tutti gli organi sottoscocca sono ora protetti da apposite piastre, in duralluminio quella della tiranteria sterzo e in acciaio per riduttore e serbatoio, così da poter scivolare senza danno anche sulle pietre.

 

L’allungamento dell’escursione ha imposto un adeguamento dei vincoli al telaio. Così i supporti degli ammortizzatori sono stati rilocati nel loro aggancio inferiore, così come quelli dei puntoni per riallineare l’uscita del differenziale, evitando angolazioni critiche al lavoro della trasmissione.

 

Volevate il verricello? Non manca neppure quello. Installato di sana pianta non prima di aver risagomato la lamina retrostante il paraurti anteriore, ora dotata di rinforzo e di piastra in acciaio portawinch, che sorregge un argano da 8.000 libbre (un onesto Dragon Winch 8000 HD) dotato di una trentina di metri di cavo tessile da 9 mm.

 

 

 

 

Certo è che l’interessante rapporto peso/potenza (poco più di 11 kg/CV) unito alla gommatura artigliata offerta da quattro BFGoodrich A/T 30 x 9.50 R15, al posto delle originali 205/70 R15 (già a corredo il secondo treno di pneumatici in questa dimensione) dovrebbe rappresentare una vantaggiosa assicurazione sulle piantate.

Originali Suzuki i cerchi in lega, a corredo esclusivo dell’accessoriata versione Evolution+ della Jimny, riverniciati in nero lucido per meglio contrastare con l’arancio opaco, che tramite un wrapping accurato incornicia la sezione inferiore di una brillante carrozzeria bianco perlata.

 

Se nel bagagliaio non trova posto il divano nuovo dell’Ikea, ecco pronto il portapacchi, in leggero alluminio, ideale supporto anche per una barra luci supplementari a led, che assieme ai due alogeni di profondità da 60 W ciascuno, collocati al posto dei fendinebbia, sono pronti a illuminare a giorno ogni sentiero. Batteria permettendo.

 

 

 

 

 

Foto e testo di

Duilio Damiani 

dudidami@gmail.com

 SI RINGRAZIA DELLA DISPONIBILITA' L'AUTOSALONE RISMAUTO Via Brodolini, 22/24 Figline e Incisa Valdarno

Tel 055953134

 

 

Partner Eventi4x4