Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Cookie policy

Rally Adriatico e Rally delle Marche

Rally Adriatico e Rally delle Marche uniti per un "tricolore” di grande effetto.

 

L'evento organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli è programmato per il 26 e 27 settembre sarà un'unica gara inglobando il Rally delle Marche, con ben tre validità tricolori ed in più valido quale prima prova della serie "Raceday” 2020-2021 ed ultima prova della coppa rally di V zona (coefficiente 1,5). I varii campionati arrivano a Cingoli con situazioni di classifica altalenanti, le quali promettono certamente agonismo e adrenalina. Il punto di forza sarà un percorso, ovviamente ispirato alla tradizione, assai concentrato, con trasferimenti ridotti. Chiusura iscrizioni prevista per il 16 settembre.


 

Due gare in una o meglio, due “nomi” in un solo evento, il 27° Rally Adriatico, in calendario per il 26 e 27 settembre, che con la rivisitazione del calendario per via dell’emergenza epidemiologica ha inglobato per quest’anno il Rally delle Marche (previsto per novembre).

 

LE VICENDE “TRICOLORI”: SI ATTENDE UNA ACCESA BAGARRE

Le prime due prove del tricolore terra, Arezzo e san Marino, hanno delineato un campionato estremamente vivace, ricco di contenuti e di grandi interpreti. La classifica è estremamente corta ed anche un poco “agitata”: al comando vi è il pluridecorato Paolo Andreucci posizione, la sua, “Sub Judice” in attesa di verdetto per l’appello presentato dal pilota alla decisione di estrometterlo dalla classifica di San Marino per presunta non conformità della vettura. A prescindere questo, se la classifica rimanesse quella con Andreucci (con la Citroen C3 R5) a punti pieni, il garfagnino ha un solo punto di vantaggio sul romagnolo Simone Campedelli, che ha debuttato con una VolksWagen Polo R5 a San Marino, con terzo il sammarinese Daniele Ceccoli (Hyundai i 20 R5) a 16 punti. La prima gara di Arezzo/Valtiberina l’ha vinta Andreucci, la seconda è stata invece appannaggio del giovanissimo boliviano Marco Bulacia (Skoda Fabia R5), che non si esclude possa anche proseguire il campionato. Con anche la validità per il “Raceday” si attendono altri grandi attori, molti dei quali hanno voglia di riscatto da un avvio stagionale non proprio solare: dai fratelli padovani Niccolò e Christian Marchioro all’umbro Fanari hanno necessità di tirar su punti pesanti ed il trevigiano Costenaro andrà in cerca di nuove soddisfazioni dopo la grande prestazione del “Valtiberina” ed un ‘altra un po’ meno vibrante a San Marino.

 

“TERRA STORICA”: TUTTI A CACCIA DI SIPSZ

Iniziato a febbraio in Val d’Orcia, proprio pochi giorni prima del lockdown, il Campionato Italiano Terra per vetture storiche approda sul tetto delle Marche con alle spalle la “tripletta” del cremonese Mauro Sipsz, Monica Bregoli e la loro Lancia Stratos. Tre vittorie che hanno proiettato la coppia monegasca in una posizione di favore nei confronti degli agguerriti competitor, primo fra tutti il sammarinese Bruno Pelliccioni, con una meno potente, ma agile Ford Escort. Per le movimentate sequenze di gara, a Cingoli sono attesi anche l’altro sammarinese Marco Bianchini, con una Lancia Delta, così come anche il reggiano Tonelli, praticamente a zero, dopo i due ritiri di Valtiberina e San Marino, se sarà presente, cercherà l’attacco deciso per il riscatto.

 

CROSS COUNTRY: CODECA’ LA LEPRE

Il riferimento per tutti sarà la Suzuki Gran Vitara di Lorenzo Codecà, già vincitore in Valtiberina, all’avvio stagionale, per poi concedere il bis a San Marino. In diversi lo avranno nel mirino, da Alfio Bordonaro, anche “principe” del monomarca Suzuki, a Manuele Mengozzi, tutti in grado di impensierire il leader. Non sono poi esclusi inserimenti ai vertici, visto il notevole valore dei partecipanti, che certamente esalteranno anche con la presenza dei “side by side”, capaci di staccare tempi “da urlo”, ma purtroppo non in grado, per regolamento, di lottare per il titolo tricolore.

 

LA SFIDA TUTTA SU UN GIORNO

L’evento su due giorni, è stato disegnato in maniera semplice, cercando il massimo della snellezza per addetti ai lavori e partecipanti: sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali complessive per 65 km. di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 204 km.

La partenza sarà alle ore 8,01, l’arrivo alle 17,00, Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli.

Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti.

 

CLASSIFICA SUZUKI CHALLENGE DOPO ROUND 2: Bordonaro Alfio 56; Luchini Andrea 45; Trivini Bellini Alessandro 24; Emanuele Mirko 21; Cantarello Mauro 12; Marino Gambazza Chinti 10; Ciancio Carmelo 4.

 

 

Fonte: Comunicato ufficio stampa Rally Adriatico Marche

Proposte Accessori4x4


VERANDA 2.30 MT. AUTOPORTANTE
TREAD XL-OVERLAND EDITION
Tenda da tetto idraulica
RICETRASMITTENTE CB MINI CON STAFFA SGANCIO RAPIDO
COMPRESSORE BICILINDRICO PORTATILE - 12V - 150 lt/min
VERANDA CLASSIC 200x200
Verricello 12000 LB Cavo DYNEEMA - 12V - 2 velocità
Partner Eventi4x4