Alla 13ma edizione del TransAnatolia Rally Raid hanno partecipato 122 concorrenti e 83 veicoli provenienti da 13 paesi, 44 dei 122 concorrenti erano stranieri provenienti da diversi paesi come Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Paesi Bassi e Inghilterra. 45 le moto, 5 i ssv 31 le auto oltre a 2 concorrenti provenienti dall'Inghilterra e dall'Italia nella categoria camion. La gara, con start il 2 settembre da Samsun, si è conclusa il 9 settembre, giorno dell'Indipendenza di Izmir, dopo aver attraversato 2.350 km da Samsun a Izmir.
Il tracciato della gara di quest'anno è stato preparato per il centenario della Repubblica e ha seguito le tracce della Guerra d'Indipendenza attraversando 17 città. Infatti dopo Samsun, i concorrenti hanno raggiunto Sivas passando per il campo di battaglia di piazza Dumlupinare e di piazza Sakarya dove il nemico fu respinto e Cigiltepe, un punto importante della Grande Offensiva, seguendo il percorso di Demirci Akincilar.
La cerimonia di premiazione della gara si è tenuta al piazzale fieristico del Parco Culturale di Izmir, dove il coordinatore generale della TransAnatolia Burak Buyukpinar e della Federazione Sportiva (TOSFED) ha dichiarato: "Siamo una federazione che organizza molte organizzazioni sportive internazionali, ma la TransAnatolia è diversa dalle altre organizzazioni, perchè nel suo tracciato include sempre tutte le bellezze storiche del nostro Paese con un grande sforzo per presentare il nostro Paese ai concorrenti locali e stranieri e per questo mi congratulo con l'organizzazione TransAnatolia".
Il sindaco di Izmir, Tunc Doyer, che ha premiato i concorrenti vincitori nella categoria motociclistica Castrol POWER1 ha dichiarato: "TransAnatolia oltre ad un progetto sportivo, ha realizzato anche un documentario storico, seguendo le tracce della Grande Offensiva e vogliamo ospitare nuovamente TransAnatolia l'anno prossimo. Mi congratulo di cuore con tutti coloro che hanno contribuito".
La classifica generale
Nella categoria motociclistica CastrolPOWER1, il motociclista andorrano Pol Tarres del team Yamaha ha conquistato il primo posto in 16 ore 10 minuti e 10 secondi. L'italiano Alessandro Botturi della Yamaha ha conquistato la seconda posizione con 16 ore 21 minuti 17 secondi e il motociclista italiano Jacopo Cerutti del team Aprilia ha conquistato il terzo posto con 16 ore 23 minuti 00 secondi.
Nella classe SSV il duo iraniano Hamed Salimi Mavi e Kiarash Zare Rafie hanno conquistato il primo posto con 25 ore 14 minuti 02 secondi. Eren Alver e Kerem Deveci della Turchia, si sono piazzati al secondo posto con 29 ore e 46 minuti e 46 secondi. Nella classe auto, Murat Kamil Altun e Tuvana Sayar, su Suzuki Grand Vitara, hanno mantenuto il primo posto con 23 ore e 47 minuti e 54 secondi. Gareggiando con la Mitsubishi L200, la coppia Huseyin Kurt e Mert Tepe è giunta al secondo posto con 25 ore, 37 minuti e 07 secondi. Bekir Kuvvet Erim e Medeni Soysal in gaara con la Toyota Hiux hanno ottenuto il terzo posto con 28 ore 21 minuti 11 secondi.
Nella classe camion, il duo italiano Marino Mutti e Andrea Massoleni in gara con l'Unimog Mercedes si è classificato primo con 26 ore 24 minuti 37 secondi. Il team britannico Holly Wicklow, Dan Scaar e Joe Peake su Tatra 815 T si è classificato secondo con 31 ore 41 minuti e 05 secondi.
I vincitori nella categoria raid sono Vittorio Zagaia e Ezgi Tuncay e Goktug Tuncay del Prehistoric Team, Ahmet Terece e Ulas Germen si sono piazzati al secondo posto e Burcin Caferzade e Aliye Tuba Muceldili terzi.
TransAnatolia, una delle gare di rally raid più grandi e difficili al mondo, è organizzata con il permesso del Ministero della Gioventù e dello Sport dell'Agenzia per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo della Turchia (TGA). Korlas Triumph e Castrol sono main sponsor, Spor Toto, General Tire, Izeltas, Fikirmedya, Jules Verne e Euro4x4 Parts dalla Francia sono gli altri supporter dal mondo degli sport motoristici, mentre FIAT e Jeep hanno fornito il loro supporto per i trasporti.
Press release e photo TransAnatolia.com
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