8 dicembre 2019
648 fuoristrada
Gradisca si è confermata nuovamente la capitale del 4x4, per numeri di partecipanti e varietà di programmi. Anche in questa 34^ edizione del raduno internazionale, la cittadina isontina è stata nuovamente invasa pacificamente dalla variopinta ed eterogenea marea di fuoristrada, da quelli storici ultrasettantenni, perfettamente restaurati e messi in bella mostra nel centro della cittadina isontina, ai raffinati suv a cui era dedicato un apposito percorso. Ma la massa dei partecipanti, come sempre, si è data appuntamento a Gradisca con i tradizionali 4x4, molti perfettamente di serie ma tanti, ancor di più, con modelli recenti ed estremamente performanti. I primi arrivi si sono registrati il venerdì quando ad attendere i partecipanti vi era una Gradisca già perfettamente addobbata in clima natalizio. Sabato è iniziata la prima grande ondata di 4x4, soprattutto stranieri con targhe da tutta la Mitteleuropa, Austria, Germania, Svizzera, Liechtenstein, Cechia, Croazia, Serbia, Ungheria, Slovenija ma anche dall’Olanda, Polonia, Russia, un veicolo dagli Emirati Arabi. Il Bel Paese era presente con quasi tutte le regioni, Sardegna e Sicilia comprese.
Nel primo pomeriggio la tre giorni di off-road partiva con il tour storico-fuoristradistico e la visita dei siti carsici dove si combatté la Prima Guerra Mondiale. Il percorso raggiungeva il parco Ungaretti a Castelvecchio con la visita all’azienda ed un ristoro; poi il rientro a Gradisca dove nel frattempo era stato dato il via ad alcuni test 4x4. All’alba di domenica 8 dicembre la piazza di Gradisca e le vie limitrofe erano gremite in ogni spazio utile di sosta. Alle 08.00 le Autorità locali, presenti il Sindaco Tomasinsig, i Consiglieri regionali Calligaris e Bernardis, davano il via al grande tour off-road.
Le prime a partire, su una speciale Jeep gommata BFGoodrich, sono state Camilla e Lorenza, le due reporter di Donnavventura impegnate in uno speciale televisivo da dedicare al raduno. Poi il via a tutti gli altri equipaggi speciali come quelli del team Mobil 1 – Lubriservice, i veicoli della Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Quindi, veniva per tutti il tanto atteso momento di salire sulla rampa di partenza e farsi immortalare nel servizio fotografico assieme a Jennifer Pavesi, miss Friuli Venezia Giulia 2019. Si partiva, quindi, per quel centinaio di chilometri in off-road che hanno fatto del Gradisca uno degli appuntamenti più importanti e seguiti nel panorama fuoristradistico internazionale.
Ad indicare il percorso, vi era il classico road-book, di varie colorazioni in base alla tipologia dei percorsi e al loro grado di difficoltà. Un primo percorso era indicato ai suv o a chi era alle prime esperienze in off-road; si percorreva un territorio inizialmente pianeggiante e solo nella parte finale prendeva la direzione del Collio con i dolci saliscendi a ridosso del confine con la Slovenia. Il secondo era più impegnativo e maggiormente avventuroso e forse anche per questo scelto dalla maggioranza degli equipaggi. Vi erano continue discese e risalite dei torrenti ghiaiosi, per gran parte in secca ma con diverse situazioni fangose dove i piloti potevano esprimere le proprie capacità di guida e la performance del loro 4x4. A metà itinerario le difficoltà aumentavano con delle “varianti” che comprendevano i guadi del Natisone e del Judrio, dove era richiesta una buona capacità di guida del pilota per saper applicare la miglior andatura e la più idonea traiettoria di attraversamento. Terminati i lunghi guadi, il road-book portava i partecipanti a salire nella zona del Collio, in mezzo a vigneti e strette mulattiere, piuttosto impegnative. Solo all’imbrunire, cessavano le proposte di percorsi off-road e tutti avevano modo di rientrare a Gradisca non prima di aver percorso alcuni tracciati tortuosi ricavati nella golena del fiume Isonzo. Come consuetudine del raduno di Gradisca, diverse sono state nella giornata le soste ristoro. Si era iniziato con la classica piccola pausa alla Toretta di Tapogliano e poco dopo si raggiungeva la trattoria De Cecco a Buttrio. Quindi, si susseguivano i ristori a Monviert a Spessa di Cividale, Al Granatiere a Scriò di Dolegna del Collio ed infine Russiz Superiore a Capriva del Friuli.
Alle 19.00, nella sala teatrale Bergamas, alla presenza di Antonio Calligaris in rappresentanza del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia, di Stefano Capacchione assessore allo sport del comune di Gradisca, di Marco Braida delegato Coni provinciale, le premiazioni chiudevano la giornata off-road.
Vincitore del raduno, quale club ospite meglio classificato e più numeroso con 17 equipaggi, era il Jpster che veniva premiato con il trofeo FCA Jeep Italia consegnato da Emiliano Usai, Events Manager FCA Italy; al secondo posto il Cherry club, terze le Jene 4x4.
Tra i club stranieri, trionfava nuovamente, per il quinto anno consecutivo, il Geländewagenfreunde a cui andava il trofeo BFGoodrich consegnato da Fabio Salamone in rappresentanza del marchio americano. Al secondo posto si classificavano gli Off Road Brothers con 6 equipaggi.
Coppa della Mobil 1 – Lubriservice anche per il gruppo autostoriche CRCS che avevano seguito un programma diversificato del raduno ma comunque su percorsi off-road di un certo impegno.
I partecipanti più giovani al raduno erano Ferizi Cataldi Giacomo classe 2001 e Peter Harrich del 2000. Tra i più longevi sono stati citati Dieter Thoeny e Pante Elio.
La classifica 4x4 era vinta da Alessandro Trettenero su Jeep seguito da Stefano Brumat, Nevio Primossi, Alberto Lazzar, Tiziano Pini, Stefano Gallas, Eros Obedic, Daniele Furlan, Riccardo Norbedo, Walter Bottin; seguivano tutti gli altri.
Nei test il vincitore è stato Tiziano Pini seguito da Marco Concato.
Fuori classifica, veniva citato anche il G.F.I. Alpe Adria per i suoi 48 equipaggi iscritti.
Per alcuni partecipanti, il week-end nell’Isontino proponeva ancora lunedì altre prove 4x4 nonché un secondo tour storico basato su dei brevi percorsi off-road e visite guidate al Sacrario di Redipuglia e ad alcuni siti carsici, contesi nella Prima Guerra Mondiale.
Sponsor ufficiali della manifestazione sono stati: Jeep, BFGoodrich e Mobil 1; presenti anche i marchi Lubriservice, Fiorese Group, Dentesano, Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia, Garmin, ZC 4x4, Elicar, nonché quelli istituzionali come Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Carigo, Turismo FVG e diversi Comuni tra i 28 in cui si estendono i percorsi del raduno.
La manifestazione è stata organizzata come sempre dal Gruppo Fuoristradistico Isontino Alpe Adria con un centinaio di addetti lungo il percorso e alla logistica. Il raduno contribuirà nuovamente ad alcuni sostegni economici per iniziative benefiche.
Con questa 34 edizione ed i suoi 648 equipaggi al via, il numero dei fuoristrada di tutte le edizioni del Gradisca sale a quota 18.746.
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