Una sessantina di equipaggi, molti dei quali provenienti dalla Mitteleuropa, hanno partecipato nel week-end del 20 e 21 luglio alla nona edizione del “Raduno 4x4 Alta Val Torre”. In sintonia con l’ambientazione della manifestazione, ai piedi del Parco delle Prealpi Giulie, veniva confermata l’ormai consolidata tipologia che prevede programmi indicati a quanti prediligono l’off-road turistico, adatto anche ai suv.
L’ospitalità di partenza nella giornata del sabato veniva data dal Comune di Tarcento, che patrocinava l’evento promosso dal G.F.I. Alpe Adria (con in testa l’ideatore Luca Mizza). Ritrovo dei partecipanti nella piazza del Mercato per il via dato dall’assessore Follador.
Da subito gli equipaggi, molti dei quali con bimbi a bordo, si immergevano in percorsi a fondo naturale che attraversavano località suggestive come quella di Villafredda a fianco di antiche ville e manieri. Poi iniziavano le risalite di alcune alture boschive dove vi era anche la possibilità, a libera iniziativa dei piloti stessi, per effettuare dei tratti leggermente più impegnativi e che il tempo asciutto li rendeva accessibili ai più. A metà pomeriggio e con la temperatura tipica estiva, opportuna e gradita si rivelava la sosta ristoro presso l’Antica Osteria San Gervasio dove, in ossequio ai più responsabili canoni organizzativi, veniva offerta una fresca macedonia con bevande analcooliche. Il tour riprendeva con altri scollinamenti nei boschi, un piccolo guado e passaggi a fianco di curati vigneti. Nel tardo pomeriggio la carovana dei 4x4 raggiungeva l’arrivo a Plan di Paluz, tipica trattoria friulana immersa in una fresca pineta, per una cena all’aperto.
Il programma riprendeva la domenica mattina con la tradizionale partenza in località Pian dei Ciclamini. Il via veniva dato dal Sindaco di Lusevera, Luca Paoloni. La prima parte del programma prevedeva l’attraversamento della suggestiva piana, la risalita di un greto di torrente totalmente asciutto e la possibilità di un percorso aggiuntivo tipo slalom-trial. Poi i percorsi portavano i partecipanti in località Villanova delle Grotte dove verso mezzogiorno c’era la prima sosta ristoro. Quindi, poco dopo la ripartenza, il percorso raggiungeva Micottis dove il tempo asciutto permetteva solamente ad alcuni selezionati temerari la possibilità di affrontare una impervia salita nel bosco caratterizzata da profondi solchi. La maggior parte degli equipaggi rimaneva sui percorsi turistici che raggiungevano la meta finale a Campo di Bonis per il ristoro all’aperto e le premiazioni a conclusione della giornata.
Riconoscimenti offerti dalla BFGoodrich, sponsor della manifestazione, venivano vinti dagli equipaggi interamente femminili, dal gruppo austriaco composto da 7 equipaggi (con aggiunta di prodotti caseari) e da Alberto Chiesa che così poteva festeggiare nel miglior dei modi il suo compleanno.
Testo Tiziano Godeas
fotografie Sergio Olivero e Marino Toss
