Una consolidata sinergia tra l'associazione “Vallimpiadi” ed il G.F.I. Alpe Adria, ha dato vita anche quest’anno ad “Off-road Valleys”, raduno fuoristrada con impronta prettamente turistica nell’obiettivo di far conoscere le Valli del Natisone, uno dei territori più naturali ed incontaminati all’estremo nord est del Bel Paese. L'evento ha visto la partecipazione di una trentina di equipaggi con partenza ai piedi del Santuario di Castelmonte, poco sopra Cividale del Friuli.
Il programma prevedeva una serie di tratti boschivi, di regola preclusi al transito veicolare e per l’occasione concessi in deroga alla vigente normativa, non particolarmente impegnativi ed indicati a tutti i 4x4, suv compresi. Per gli amanti del fuoristrada impegnativo, già in mattinata vi era una variante lunga circa un chilometro nella quale si cimentavano solamente i piloti più esperti in off-road. Dopo una piacevole sosta ristoro in casa della famiglia Salamant che aveva concesso l’uso dell’intricato ed emozionante percorso nel bosco, i partecipanti iniziavano la risalita verso il monte Matajur che nel punto più alto del percorso toccava quota 1.300 metri, dominando dall’alto parte delle valli sottostanti e della pianura friulana con una vista che raggiungeva la costa dalmata. Prima però si faceva tappa in un caratteristico borgo delle Valli, Pechinie che conta una manciata di abitanti ma la cui ospitalità (con in testa Romano sindaco e Michele assessore al turismo – ovviamente autoeletti .....) si è manifestata in tutta la sua naturalezza preparando per tutti un gradito momento di ristoro a base di prodotti locali e con gli immancabili Ćevap alla griglia, piatto tipico della zona a cavallo con la Slovenija.
Nel primo pomeriggio iniziava la ridiscesa dal Matajur per giungere la località di Costa dove, grazie al lavoro dell’organizzazione di Vallimpiadi, era stata riaperta una carrareccia da tempo ostruita da una frana. Meta finale l’agriturismo Pestrofa ed il laghetto di Cedron per il pranzo finale. Grazie ai positivi risconti anche da parte degli abitanti dei luoghi attraversati che hanno ritrovato diverse piste forestali rimesse a posto proprio grazie al lavoro preventivamente svolto dall’organizzazione, già si pensa ad una rinnovata prossima edizione 2024 in cui ci potranno essere interessanti novità sulla collocazione dei percorsi e sulle mete da raggiungere.
A cura di info@gfi4x4.it