L'INTERVISTA
Domenica 24 gennaio presso la sala conferenze dell’Hotel il Brunello di Montalcino ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione de “La Due Mari in 4x4”.
Non sono mancati molti appassionati fuori stradisti che sicuramente saranno ai nastri di partenza della Manifestazione e i Soci de “I Beverendi in 4x4”. Presenti anche alcuni rappresentati della stampa locale e della Federazione Italiana Fuoristrada. Non poteva mancare il sindaco di Montalcino Avvocato Silvio Franceschelli così come il Dottor Domenico Pilato dell’Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio Viabilità e Attività sportive e molti altri.
Al tavolo riservato alle autorità sedevano e sono intervenuti la Dottoressa Mara Capitani (presidentessa dell’Associazione Ilcinus e Vice presidente del coordinamento nazionale della protezione civile). Paolo Ancilli (Vice presidente de “IBeverendi in 4x4” e responsabile del Road Book del Raduno), il dottor Marcello Berna (presidente della commissione Rotary per l’ippoterapia del Rotary Club di Chiusi – Chianciano e Montepulciano) e Andrea Rabissi (comandante della Polizia Municipale di Montalcino).
Al termine della conferenza stampa, nel corso della quale sia Bruno Natalini che gli altri oratori hanno dato ampi ragguagli sulla Manifestazione e su quanto inerente il loro coinvolgimento, e in attesa di passare alla sala per il pranzo è d’obbligo porgere a Bruno Natalini alcune domande.
D. Bruno, l’edizione del 2015 è stato un successo che forse ha superato le Vostre aspettative; cosa Ti aspetti dalla seconda edizione de “La Due Mari in 4x4”?
R. Parto dalla mia convinzione che vincere una gara può essere facile, ma è difficile vincere un campionato; io voglio vincere il campionato per cui forti dell’esperienza acquisita nella precedente edizione io e i miei validissimi Collaboratori, ci siamo impegnati a volte oltre i limiti per preparare un raduno che superi in tutti i sensi la prima edizione de “ La Due Mari in 4x4”.
D. ConoscendoTi non ci si poteva aspettare che questa risposta. Quali sono le novità di rilievo?
R. Prima di tutto, è anche la più evidente, abbiamo invertito il senso di marcia; si parte infatti dal mare Adriatico, e più esattamente da Rimini, per raggiungere il Tirreno a Follonica. Lo scorso anno abbiamo constatato che tutti i Partecipanti hanno superato con “facilità” anche i tratti più tecnici quindi abbiamo deciso di non prevedere varianti. Si tratterà di un percorso non eccessivamente complesso e divertente caratterizzato da alcuni passaggi tecnici dove cioè i Piloti dovranno esprimersi al meglio e mettere in mostra le loro capacità di guida a trazione integrale.
Il tutto minuziosamente descritto dal Road Book preparato dal nostro Vice Presidente Paolo Ancilli grazie a un duro lavoro e ai tanti chilometri percorsi.
D. Lo scorso anno i Soci del “I Beverendi in 4x4” erano stati posizionati nei passaggi più difficili per aiutare tutti coloro che non avendo una grande esperienza potevano trovarsi in difficoltà. Sarà cos’ anche in questa occasione?
R. Certamente! Nei punti più ostici ci saranno i Ragazzi del Club pronti a suggerire la miglior maniera di superare le difficoltà e, nel caso fosse necessario, trarre d’impaccio, con il traino della vettura, chi proprio non riesce a superare l’ostacolo, ma credo capiterà assai di rado.
D. Nel 2015 erano presenti delle autoambulanze a quattro ruote motrici per ogni eventualità. Quest’anno cosa avete previsto?
R. Abbiamo oserei dire decisamente migliorato il servizio; oltre alle ambulanze a trazione integrale, e quindi in grado di raggiungere qualunque tratto del percorso, ci siamo accordati con il 118 che sarà a conoscenza della nostra posizione e sarà pronto a intervenire anche con gli elicotteri.
D. Anche se nella scorsa edizione mi pare non ci siano stati grossi inconvenienti un viaggio così lungo e non privo di difficoltà metterà alla prova anche le macchine. È vero che un bravo fuori stradista sa “dove mettere le mani”, ma…
R. Abbiamo previsto anche questo infatti sarà al seguito de “La Due Mari in 4x4” un mezzo officina attrezzato di tutto punto, avrà infatti un generatore di corrente, una saldatrice e tutta la attrezzatura necessaria a un pronto intervento e a risolvere se non tutti la maggior parte dei problemi che si potranno presentare.
D. Conosco già la risposta, ma devo chiederTi se saranno presenti i Radioamatori?
R. Sì certamente. Anche nel 2016 l’Associazione Radioamatori Ilcinus si è resa disponibilissima e provvederà a tenere i collegamenti radio contribuendo alla sicurezza di tutti coloro che, Staff o Partecipanti, saranno impegnati nel Raduno. Sarà presente, grazie a una consolidata collaborazione, anche la Protezione Civile che garantirà alcuni punti di riordino che consentiranno a tutti i Partecipanti, anche a coloro non esperti nella lettura del Road Book, di raggiungere la meta con grande tranquillità.
Desidero sottolineare che i Soci de “I Beverendi in 4x4” sono sempre a disposizione della Protezione Civile per intervenire in caso di gravi eventi.
D. Lo scorso anno Vi eravate distinti per lo scopo benefico della Manifestazione; sarà così anche in questa edizione?
R. Certamente! Anche questa seconda edizione del raduno avrà uno scopo benefico. Tutto il ricavato sarà infatti devoluto al “Progetto Autismo e Ippoterapia” promosso dal “Rotary Club Chianciano-Chiusi-Montepulciano” presieduto dal Professor Marco Mosconi. Sono oltre dieci anni che il Rotary sostiene l’ippoterapia che è interamente gratuita per bambini autistici e portatori di handicap e che dà risultati più che lusinghieri. Tra l’altro quest’anno il Raduno prevede una sosta nel corso della quale sarà possibile visitare il Circolo Ippico Benefizio presso cui si svolge l’attività di ippoterapia. Sono certo che per chi prenderà parte a “La Due Mari in 4x4” sarà una significativa, importante ed emozionante esperienza vedere come e dove sarà utilizzato quanto economicamente deriverà dalla loro partecipazione alla manifestazione, ma soprattutto i risultati derivanti dall’ippoterapia.
D. Ora Bruno non Ti resta che dare alcune notizie sul tracciato della “Tua” manifestazione.
R. Prima di tutto ci tengo a precisare che “La Due Mari in 4x4” non è la mia, ma di tutti coloro che hanno contribuito con un duro e faticoso lavoro alla sua realizzazione e a tutti coloro che si presenteranno al via. Il Raduno partirà venerdì 29 aprile dalla darsena di Rimini per concludersi il primo maggio a Follonica. La prima tappa si concluderà a Civitella Val di Chiana dopo circa 140 chilometri praticamente tutti in fuoristrada; la seconda giornata terminerà a Montalcino dopo 120 chilometri di sterrati. Altri più o meno 140 chilometri per raggiungere il Mar Tirreno nel pomeriggio di domenica primo maggio. Ogni tappa prevede, come detto prima, alcuni punti di “guida tecnica” che metterà alla prova sia la capacità di guida che i mezzi, il tutto senza comunque difficoltà estreme.
Sarà un lungo fine settimana di divertimento puro passato con la vera e sincera amicizia che lega tutti i veri appassionati alla guida in fuoristrada. Attraverseremo le zone più belle e note dell’Emilia –Romagna e della Toscana. Non mancheranno poi le soste “gastronomiche” nel corso delle quali sarà possibile deliziare il palato con le varie specialità locali.
Anche in questa occasione dimostreremo a tutti che i fuori stradisti, i veri fuori stradisti, non sono persone che rovinano la natura, ma persone che la rispettano e la proteggono.
D. Sembri decisamente soddisfatto
R. Certo che lo sono. Tutti coloro cui ci siamo rivolti, siano stati Enti, Autorità o Sponsor, sono stati più che disponibili nel comprendere le nostre necessità e nel darci “una mano”. A dimostrazione di ciò il fatto che uno dei nostri Sponsor ha decisamente aumentato il suo contributo economico e, considerati i tempi, non è davvero poco.
Grazie Bruno per il tempo che ci hai dedicato e per il grande lavoro che, assieme ai Tuoi fedeli collaboratori, hai svolto e che svolgerai per portare a termine con il successo che ampiamente Vi meritate questa seconda edizione de “La Due Mari in 4x4”. Non mi resta che salutarTi con un “ci si vede a Rimini il 29 aprile”.
©Giuseppe Moretti
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