Viaggio alla scoperta di una “piccola” parte dell’Australia.
Il nostro viaggio è stato di soli 8.350 km, che rappresentano una distanza veramente minima in un paese la cui bellezza naturale non ha eguali ed ove il fuoristrada regna sovrano.
Il nostro Holden Colorado ci aspettava a Melbourne, così una volta usciti dall’aeroporto, abbiamo subito fatto confidenza con la guida a destra e la circolazione a sinistra, per raggiungere il Citadines Apart-Hotel, dove abbiamo potuto preparare con calma le ultime cosa prima del grande viaggio via terra. Holden Colorado ha un motore Isuzu 2.8 litri, diesel, cambio automatico e trazione integrale inseribile tramite manopola posta vicino alla leva del cambio.
La prima parte del viaggio è particolarmente rilassante, infatti scopriamo la città di Melbourne, la cui bellezza ci coglie di sorpresa. Una città cosmopolita, che ben si concilia con i desideri di tutti i suoi abitanti; il traffico non manca, ma utilizzare i mezzi pubblici è veramente favoloso, sia per la qualità del servizio, sia per la rapidità di spostamento.
Melbourne va vissuta appieno, già solo passeggiare in centro mette in evidenza le caratteristiche della vita australiana. Ci sono molti musei, gallerie d’arte, nonché locali da visitare, dal museo delle auto storiche ai monumenti più tradizionali. Tra questi ultimi ci ha particolarmente colpito lo Shrine of Remembrance, un altare dedicato a tutti gli australiani impegnati a mantenere la pace nel mondo. Situato non lontano dai Botanic Gardens e la prima delle nostre tappe cittadine, la seconda sono appunto i giardini, dove passeggiare all’interno è una delle cose da fare assolutamente a Melbourne. Questa città, infatti, ha una splendida caratteristica: molti parchi e molto verde, tutto estremamente ben curato. Naturalmente non manca l’attività commerciale, terziaria ed industriale, c’è un porto immenso, ma c’è anche la possibilità di andare al mare sulla spiaggia. Una di queste, molto tipica e turistica, è situata a sud a Brighton dove ci sono ben 82 caratteristiche casine in legno, dai colori stravaganti che la contraddistinguono: le Brighton Bathing Boxes.
Il nostro Holden Colorado è più un mezzo da entroterra, così ci dirigiamo verso nord, sempre nello stato del Vicotria raggiungiamo come prima meta Echuca. Questa cittadina è sorta, verso il 1850, sulle sponde del lunghissimo fiume Murray e grazie alla presenza di questa inesauribile fonte di vita è cresciuta sino a diventare importante per la costruzione delle barche dotate di una grande ruota, per la navigazione sul fiume stesso. Oggigiorno i battelli tipici sono a disposizione dei turisti che vogliono trascorrere dei pomeriggi rilassanti e godere dello splendido paesaggio. La necessità di viaggiare lungo il fiume è andata calando grazie alle strade, alle piste ed alla ferrovia; perciò l’economia della città si basa sul turismo e sull’attività agricola. Lungo la nostra strada infatti troviamo moltissime coltivazioni di arance, di pesche, vigne, nonché moltissimi silos contenenti frumenti e grani, sapientemente dipinti all’esterno, così da risultare non solo punti importanti sulle carte geografiche, ma veri e propri dipinti a cielo aperto da visitare. Oltre al centro storico di Echuca, che si trova proprio a ridosso dell’antico porticciolo, particolarmente suggestivo, in città abbiamo visitato il Museo Holden, una struttura che ospita 52 diversi modelli che raccontano la storia su 4 ruote del marchio in terra australiana. Dalla raccolta bellezza di Echuca, la strada verso nord ci porta Swan Hill, cittadina molto accogliente, conta poco più di 10 mila abitanti ed il grande pesce posto davanti all’ufficio turistico ci spiega subito qual è l’attività principale del posto. No non siamo sul mare, bensì ancora una volta sul Murrey River ed è proprio questo fiume che caratterizza il nostro viaggio alla scoperta del Victoria State. Dalla cittadina di Swan Hill, chiamata dagli Aborigeni Matakupaat, o terra del platypus ci dirigiamo ancora a nord, proprio al confine del Victoria State c’è Mildura. Questa cittadina conta circa 50 mila abitanti, capoluogo della contea Sunraysia, è posta sul fiume Murray, pertanto non possono mancare le gite sui “paddleboats”, i tradizionali battelli con la grande ruota sul fianco.
La città è magnifica, ospita molte attrazioni turistiche, culturali, artistiche. La natura circostante la citta stessa è spettacolare e le attività collegate all’agricoltura, alla viticultura sono veramente ben integrate e accessibili ai turisti più curiosi. Soggiornare qualche giorno a Mildura è piacevole, non bisogna tralasciare, oltre alla visita dei musei, dello splendido parco lungo il fiume, un pranzo od una cena al Quality Hotel Grand Mildura, dove il ristorante è gestito da un italiano, che unitamente ad una superiore qualità culinaria gestisce anche un vigneto e quindi un po’ di casa nostra in terra così lontana. Mildura è punto di confine tra il Victoria ed il New South Wales, confine tracciato anche dalla confluenza del Murrey River con il Darling River, le piste di terra rossa attraggono il nostro Holden Colorado come una calamita. Il paesaggio è mozzafiato, la presenza di animali è incredibile, non solo le mucche, ma tantissimi canguri, emu, ferral cats, volpi, cavalli selvatici che gli australiani chiamano “brembies”; un’infinità di uccelli dai colori dell’arcobaleno.
Questo mondo ci coinvolge per un trasferimento favoloso; 4 giorni di guida in fuoristrada, solamente piste e piste attraverso l’Arkaroola Park, il Simpson Desert, 2150km off road, lungo i quali abbiamo visto la natura più selvaggia, guidato attraverso sabbia e piste rosse, alberelli, bush, canguri, e persino cammelli. Abbiamo raggiunto Mount Dare, una” Cattle Station”, dove l’acqua viene trasportata in cisterna, così come il carburante. I gruppi elettrogeni ed i panelli solari danno corrente, non esiste telefono. La natura regna sovra su ogni cosa, il 4x4 è obbligatorio!!! Qui il nostro Holden Colorado si disimpegna in modo incredibile e ci regala un grande divertimento, in tutti questi giorni abbiamo incontrato altri 4 veicoli e tre moto, questo qui è considerato traffico! L’arrivo ad Alice Springs con l’ultimo brevissimo trasferimento di altri 442 km lungo la pista contrassegnata come Binns Trucks conclude il viaggio di andata ed apre il breve viaggio attorno a questa località con un gradito soggiorno all’Ibis Hotel. Questa struttura l’abbiamo scelta per l’ottimo rapporto qualità prezzo e fornitura di servizi. Dalla ristorazione alla lavanderia, in una cittadina molto particolare e comunque considerata dagli australiani tra le meno sicure, un noto marchio alberghiero europeo si è confermato una scelta azzeccata. In effetti dopo tanto guidare avevamo bisogno di un po’ d’acqua, la polvere regna sovrana su ogni cosa, anche Holden Colorado merita un buon lavaggio, si è ben comportato ed ha richiesto solo gasolio, con un consumo medio che si aggira sui 9,8 litri per 100km. I rifornimenti in Australia vanno gestiti con molta cura, infatti è possibile trovare carburante presso le “Cattle Station”, o fattorie, ma le distanze sono tali da rendere necessaria una corretta pianificazione, ed una tanica di scorta. Il costo del carburante va da 1.40 a 2.00 dollari australiani al litro per il gasolio e pochi centesimi in meno la benzina. Lungo il percorso le soste alle tradizionali Roadhouse non possono quindi mancare; qui si trova un po’ di tutto dal cibo ai medicinali, al servizio postale ed alle cabine telefoniche, che in Australia rivestono ancora una notevole importanza; poiché la linea cellulare copre solo le aree cittadine. Un’ultima fatica è richiesta al nostro Holden Colorado, un trasferimento su asfalto di 2300 km fino a Melbourne dove possiamo rilassarci e recuperare le energie soggiornando al Batman’s Hill on Collins, un hotel di rara bellezza in un edificio storico risalente all’epoca in cui Melbourne fu fondata, nella lontana era della corsa all’oro verso l’inizio del 1800. Questa struttura è posizionata in un luogo strategico: di fronte alla stazione ferroviaria, a due passi dal centro storico pedonale ed a ridosso del quartiere di Rialto, famoso per gli edifici stile veneziano ed il continuo evolversi del settore terziario. Perciò soggiornare qui permette molta libertà di movimento in ambito cittadino, ed i servizi offerti a livello alberghiero sono eccellenti. Avendo ancora un po’ di tempo, approfittiamo a guidare ancora un pochino il nostro Holden Colorado e scendiamo a sud di Melbourne a visitare il Moonlit Sanctuary, un piccolo zoo dove è possibile dar da mangiare ai canguri, prendere in braccio i koala e conoscere da vicino la fauna tipica australiana. Con questo ricordo si conclude la bellissima traversata australiana attraverso il Victoria State, dove la natura domina incontrastata ed i canguri danno il buongiorno a tutti ogni mattina.
Testo e foto by www.motorsand4x4.com