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Baja Terra del Sole

La quarta tappa del CI Cross Country è scattata sabato mattina da Termini Imerese.  Domenica  è seguita la seconda tappa con arrivo alle ore 13.20 a Termini.
Il quarto round del Campionato Italiano Cross Country, organizzata da Non Solo Fuoristrada Club di Palermo prevedeva quattro settori selettivi nella zona di Buonfornello, e le restanti due sulla terra intitolata a Vincenzo Florio. La due giorni fuoristradistica, si è conclusa domenica 23,  al Belvedere di Termini Imerese, dopo 323,46 chilometri, di cui ben 203,10 chilometri di settori selettivi.

E' Petrucci il primo leader di gara. Il romano della Poillucci Team, a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS supera indenne il primo tratto cronometrato, tenendo alle spalle Lorenzo Codecà su Grand Vitara 3.6 V6, secondo, attento a prendere le misure del difficile tracciato cronometrato da 33 chilometri. Al termine dell'impegno è terzo Alfio Bordonaro, il siciliano a bordo del Grand Vitara 3.6 V6, piazzandosi a otto secondi da Codecà. Quarto è il locale Marino Gambazza, quinto il lombardo Andrea Alfano, Mengozzi, Emanuele, Ferroni, Schiumarini, Ananasso

 

 

L'equipaggio della Suzuki Grand Vitara realizza il miglior tempo nel terzo Settore Selettivo a Buonfornello. Codecà e Lorenzi passano al comando della gara siciliana, passando in testa nel momento nel quale Petrucci esce di scena. Il romano della Poillucci Team, primo leader di gara dopo aver vinto le frazioni cronometrate d'apertura, non compare nelle classifiche dopo il terzo impegno. Al secondo posto assoluto passa il siciliano Alfio Bordonaro, navigato da Marcello Bono a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS con il quale conduce il Gruppo T2, davanti ad un altro siciliano Marino Gambazza, navigato da Castellani sul Grand Vitara gemello a quello del compagno di squadra. Dopo tre settori selettivi, nel Campionato Italiano Side By Side conduce Amerigo Ventura, in gara su Yamaha Quaddy e navigato da Montecamozzo, inseguito dal milanese Fabrizio Pietranera, secondo con due secondi di ritardo a bordo del CanAm Maverik.

 

 

L'equipaggio di Suzuki Italia, con il Grand Vitara 3.6 V6 T1 vince il quarto round del Campionato Italiano Cross Country ACI SPORT. L'equipaggio siciliano Bordonaro e Bono è secondo assoluto e primo del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge a bordo di Grand Vitara 1.9 DDiS T2. I marchigiani Grossi e Salvatore sono primi del Gruppo TH su Land Rover Discovery e c'è un dominio di Ventura su Yamaha Quaddy, nel Campionato Italiano Side by Side.
E' un Lorenzo Codecà che fa valere il peso dell'esperienza per vincere la Baja Terra del Sole. Nel quarto round della serie Tricolore offroad, il brianzolo di Suzuki Italia si impone in una gara difficilissima, corsa su di un fondo duro e insidioso. I protagonisti del CI Cross Country si sono confrontati su di un percorso caratterizzato da sterrati veloci e dal fondo che ha richiesto grande sensibilità e attenzione per preservare il mezzo meccanico, fortemente sollecitato.
Al termine dei sei Settori Selettivi, due intitolati a Vincenzo Florio, ognuno dallo sviluppo chilometrico di circa trenta chilometri nella campagna di Buonfornello, è Codecà a vincere la gara, affrontata con il navigatore emiliano Matteo Lorenzi a bordo del Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1.  

Il brianzolo della Suzuki ha messo in campo sagacia, tattica ed esperienza dettate da anni di gare e affermazioni, lasciando inizialmente che Claudio Petrucci sfogasse tutta la sua estrema velocità. Il romano è andato inizialmente al comando della gara, sfoderando prestazioni elevate nelle prime frazioni cronometrate che gli hanno permesso di aggiudicarsi la prima prova e piazzare il secondo tempo nella successiva, di poco alle spalle di un Codecà vincente nel secondo impegno, che lo hanno portato in prima posizione con 49" di vantaggio proprio su Codecà. Divario che è presto svanito, con il romano navigato da Paolo Manfredini sul Grand Vitara del Poillucci Team rallentato da una foratura. Codecà passa al comando della competizione, guidando la classifica con 4'14" sui catanesi Alfio Bordonaro e Marcello Bono su Grand Vitara 1.9 DDiS T2. La prima tappa si chiude con Marino Gambazza e Sandra Castellani al terzo posto e con 6'49" di ritardo dal leader.
La seconda giornata di gara s'articola sui due restanti settori selettivi, sullo stesso tracciato di gara del giorno precedente ma percorso in senso inverso, sui quali torna a vincere un passaggio Petrucci, mentre il secondo è ancora di Codecà che taglia il traguardo di Termini Imerese in prima posizione, con 9'49" di vantaggio su Bordonaro, vincitore della prova del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge, 12'39" su Marino Gambazza. Petrucci risale la classifica e termina gli impegni cronometrati in quarta posizione assoluta, 15'11" di ritardo dal leader.
Grossi e Salvatore, al rientro in una gara del Campionato Italiano vincono la prova del Gruppo TH, a bordo del Land Rover Discovery, precedendo al traguardo per 2'23" i novaresi Gianluca Morra e Luca Abbondi su Mitsubishi Pajero 3.5v6.
Realizzando il miglior tempo di percorrenza dei tratti cronometrati, il torinese Amerigo Ventura s'aggiudica il quarto round del Campionato Italiano Side by Side, piazzando davanti a tutti il Yamaha Quaddy YXZ 1000R TM1. Secondi al traguardo sono i milanesi Edoardo e Fabrizio Pietranera su CanAm Maverik, con 2'33" di ritardo dal vincitore ma in vantaggio di 1'31"12 sul terzo piazzato: il genovese Roberto Bozano con il Polaris Razor Turbo.

 

 

 

 

Baja Terra del Sole sfortunata per il team Poillucci
Petrucci-Manfredini rallentati vanno comunque a punti,mentre Sabellico-Musi e Cangi-Incaini sono costretti al ritiro.

 

Com'è andata? Diciamo che ci sentiamo un po' i “vincitori morali” della gara” E' un commento amaro quello con cui Claudio Petrucci e Paolo Manfredini mettono in archivio la loro sesta Baja Terra del Sole, gara a cui hanno preso parte questo fine settimana in Sicilia e valida quale quarta prova del Campionato Italiano Cross Country.
In testa quasi fino al termine della prima tappa, l'equipaggio del Poillucci Team di Roma si è poi ritrovato dietro di circa sedici minuti, in decima posizione assoluta, a causa di una banale foratura. “Non è stata tanto la foratura a danneggiarci ma il tempo che abbiamo perso a sostituire la gomma visto che non avevamo dietro la chiave giusta
A quel punto l'ultima giornata di gara è diventata una corsa contro tutto e tutti, che li ha visti risalire in classifica fino alla quarta posizione assoluta, terzi nella classifica di T2 e del Suzuki Challenge. “Visto ciò che è successo” spiega il “team manager” Antonio Poilluccipiù di così non potevano fare. Sono stati bravissimi a tornare in zona punti”
Un po' di amarezza c'è, nelle parole di Petrucci, anche per un altro motivo: “quando abbiamo staccato il miglior tempo, nel primo settore selettivo, qualcuno ha ironizzato, anche sui social, sostenendo che ci fosse stato, da parte nostra, un taglio di percorso … Ma quando mai! Era la prima prova, il percorso non l'avevamo mai visto e il “track” può dimostrare che eravamo stati solo più veloci degli altri. Tant'è che nella prova successiva anche altri hanno girato sui nostri tempi. Però sono commenti che fanno male e che sono del tutto malevoli, inappropriati e in malafede
Con il risultato ottenuto in Sicilia, per Petrucci-Manfredini la situazione in chiave campionato sostanzialmente non è cambiata. Con la loro Suzuki Nuova Grand Vitara 1.9 TD T2.2 erano arrivati a Termini Imerese secondi nella classifica assoluta e primi di T2 e nel Suzuki Challenge e così lasciano la Sicilia, determinati a rifarsi fin dalla prossima gara.


Anche per gli altri due equipaggi “Poillucci Team” al via: Stefano Sabellico e Roberto Musi, su Suzuki Grand Vitara Proto T1.1 e Vincenzo Cangi e Stefano Incaini, su Nissan Murano Proto TH1, la Baja Terra del Sole non è stata una gara fortunata.
Sabellico è stato costretto al ritiro, per problemi al mezzo, fin dalla prima prova” spiega Poillucci; “mentre Cangi si è fermato nel corso della seconda prova. Insomma, è stata una “gara no”. A volte succede … ci rifaremo sicuramente la prossima occasione
Per esempio alla Baja “Il nido dell'Aquila”, che si correrà il 27 e 28 ottobre a Nocera Umbra e poi ancora all'Italian Baja d'Autunno, in programma nei giorni 16 e 18 novembre in Friuli, dove si chiuderà la stagione 2018.

 

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