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Alla San Marino Baja vincono Codecà e Fedullo

I campioni di Suzuki, con la Grand Vitara tornano alla vittoria nel terzo round della serie Tricolore ACI SPORT, accorciando le distanze dai leader di campionato Elvis Borsoi e Stefano Rossi, al traguardo con la Toyota Toyodell.

E' sui lisci e veloci sterrati della San Marino Baja che Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo tornano alla vittoria nel Campionato Italiano Cross Country Baja. Il lombardo e l'emiliano della Suzuki s'aggiudicano il terzo round della serie Tricolore, spezzando l'egemonia di Elvis Borsoi e Stefano Rossi, vincenti nei primi due appuntamenti del calendario. Il pilota veneto ed il navigatore toscano, mantengono la prima posizione in campionato, sommando i punti del secondo posto nella classifica dell'Italiano conseguita sugli sterrati del Montefeltro, affrontati a bordo del Toyota Toyodell.

E' stata una gara appassionante, la due giorni del Cross Country Rally organizzata dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese in abbinamento al San Marino Rally valido per il CIR promosso da ACI Sport. Due giorni durante i quali i trentaquattro partenti hanno animato le classifica di una gara per nulla soporifera, nonostante sia stata ampiamente dominata da Codecà e la Suzuki. Il milanese è stato al comando dal primo all'ultimo dei dieci settori selettivi disputati, aggiudicandosi in sostanza il miglior tempo in quasi tutte le frazioni cronometrati, due invece sono i passaggi nella Lunano Pian di Meleto che ha visto sfrecciare Borsoi per primo. In tutti gli altri impegni, il veneto ha invece "sofferto" la minor maneggevolezza della Toyota, potente, competitiva ma ingombrante fuoristrada per le guidate anche se veloci prove della San Marino Baja, che lo ha più volte condizionato e gli ha causato delle rischiose divagazioni fuori strada.
Dopo aver concluso al primo posto la prima tappa, i modenesi Andrea Lolli e Sonia Forti riescono ad imporsi nella gara del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge. Con la Grand Vitara 1.9 DDiS, i portacolori della scuderia Malatesta, salgono sul primo gradino del podio di categoria allorquando Bordonaro e Bono hanno dovuto ritirarsi per la rottura del motore del loro Grand Vitara, nella prova immediatamente dopo a quella ove avevano operato il sorpasso agli emiliani. Secondi di gruppo è l'equipaggio della Island Motorsport, Andrea Luchini e Piero Bosco, che hanno coronato l'inseguimento al podio, dopo aver subito il ritardo per la rottura di un tubo dell'impianto dell'idroguida nella prima tappa, ed arrivando a totalizzare il medesimo tempo totale di Alfano e Marsiglia. I lombardi della Ramingo, sono classificati al terzo posto del T2, per l'applicazione della regola della discriminante basata sulle prestazioni dell'ultimo settore selettivo. A differenza della precedente gara dell'Italian Baja, Alfano non è riuscito a ripetersi al vertice della categoria, lamentando scarso feeling con i tracciati del Montefeltro.Sesto assoluto, terzo di Gruppo T1 e secondo di classe si è posizionato l’equipaggio schierato alla San Marino Baja, formato da Andrea Tomasini e Mauro Toffoli, all'esordio alla guida del Grand Vitara 3.6 V6 T1; l’equipaggio ha superando le insidie del tracciato di gara, accrescendo il feeling con il fuoristrada che guidavano per la prima volta. 

Gruppo TH saluta la prima affermazione di Simone Grossi e Daniele Manoni, che con il Land Rover Defender sono in testa dalla prima tappa, ma subiscono il ritorno nel finale di Samuele Lelli e Fernando Carrugi, che a bordo del Suzuki Grand Vitara 2.0 hanno rimontato sino a portarsi a soli otto secondi dal vincitore.

Terzo è il rodigino Mauro Cantarello, navigato dal mantovano Cristian Darchi, sull'Isuzu D Max.

Sesti di Gruppo TH, ma primi della Classe 1 Stefano Rom e Guido De Sabbata, s'aggiudicano la prova del Suzuki Challenge Classic, a bordo del Samurai.

Ad alto livello assoluto è stata la sfida per il primato del Gruppo TM, con Graziano Scandola che va a suggellare con la vittoria in gara, il primato conquistato nel corso della prima tappa. Il veronese della Car Racing, navigato da Simone Sandrin a bordo del Polaris RZR 1000 turbo, s'è segnalato per l'alta competitività delle prestazioni ottenute da seconda posizione alle spalle di Codecà. Al secondo posto di Gruppo è il giovane piemontese Amerigo Ventura che, con il Yamaha Quaddy ha superato i piacentini Alessandro ed Emiliano Tinaburri, terminati poi nelle retrovie per una toccata negli ultimi chilometri di gara. Registra un altro buon piazzamento a podio, dopo la vittoria a Pordenone, Mauro Vagaggini secondo nel finale con il Yamaha YXZ sul quale è affiancato da Manuela Perissonotti. Terzo, dopo una gran rimonta a suon di temponi sono Edoardo e Fabrizio Pietranera su Polaris RZR 1000, dopo aver sofferto problemi ai freni.

(fonte press AciSport) 

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