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2^ edizione RFC Global Series South Europe

La seconda edizione del Rain Forest Challenge Global Series South Europe, che si è tenuta in terra fiulana dal 26 al 28 maggio 2017, ci ha tenuti col fiato sospeso fino all'ultimo e si è conclusa con un'ultima azione che sottolinea il vero spirito di gruppo ben sottolineato dal regolamento di questa tipologia di gara: ultimi minuti a disposizione per raggiungere il finish, un canalone in salita stretto e insidioso tra fango, pietraie e fitta vegetazione, protagonisti due equipaggi della categoria Proto, pochi sono i metri che restano per uscirne, il primo accusa problemi al radiatore, qualche tentativo per raffreddare e ripartire, ma non c'è nulla da fare ed è costretto a fermarsi, a malapena il secondo, riesce ad oltrepassare e portarsi verso l'uscita, è l'ultimo giro ed uno scatto potrebbe portarlo a guadagnare tempo prezioso per la classifica finale, tuttavia si presta in soccorso dell'avversario e solo successivamente riparte per raggiungere il traguardo. Questo è ciò che contraddistingue il Rain Forest Challenge dalle altre competizioni estreme, la sportività.

 

Questa seconda edizione ha visto partecipanti provenienti da 6 paesi europei: Austria, Belgio, Bielorussia, Francia, Slovenia e Italia, in totale 16 equipaggi di cui 11 appartenenti alla categoria Proto e 5 ai Preparati. Tra i Proto, a sfidare i Campioni della scorsa edizione, il Team SRM4x4 formato da Alessandro Guidoni e Sergio Moccia, spuntano nomi ben conosciuti nel mondo dell'Off Road Estremo e tra i Preparati, arriva anche l'equipaggio vincitore della Tappa Ucraina "RFC Global Series Bukovina" del 2016 con un semplicissimo wrangler Tj 2.5 originale, ma con tanta voglia di impegnarsi e riusciranno ad aggiudicarsi il primo posto in categoria preparati. Venerdì pomeriggio, presso l'Azienda Feresin di Cormons (GO), dopo le verifiche tecniche ed amministrative, inizia il prologo, un fettucciato con partenza a gruppi di tre, su terreno naturale ma preparato con passaggi di twist, woops, passaggi su tronchi e salto di un fossato, un tracciato divertente ma da non sottovalutare. Tra i Proto vince con 1000 punti il Team austriaco formato da Patrick Schoffmann e Martin Glanzer su Jeep Proto, lo segue il Team SRM4x4 Guidoni/Moccia, (900), vincitore dell'edizione 2016, su Jeep Proto, segue con 750 punti il Team SRM4x4 Giaccaglia/Pelliccioni su Toyota, mentre il terzo equipaggio proveniente da Roma, Team Cardio Racing, con Francesco Fraioli e Tony Pipini, su Jeep wrangler, si piazza al 4° posto; si posiziona in quinta posizione il Team Belga OffroadTerror che per nulla preoccupati della tipologia del percorso preferiscono non esagerare, spettacolare il loro passaggio sulle woops, che seppur in misura ridotta di spazio, ricordano le loro performance da Ultra4, 6° il Team Old School Garage con Christian Wulz e Koban Marcel, ma avranno tempo di recuperare molto bene. 7° il Team Omega con Alessio Marchiori e Moreno Segat, seguono con pochi punti in meno (135) il Team francese Aventure Girousse con Benoit Bonnefoi e Gille Girousse su Land Proto, il Team sloveno Donkey Garage con Erik Spacapan e Dean Mervic ed infine il Team francese Construmental 4x4 con Oliver Roche e Romain Porchere.

 

 

Nella categoria Preparati si fa subito valere il Team Chpokers Bielorusso, Vasil/Sergei (1000 punti) che precede di 100 punti l'italiano Team Evolution 4x4 formato da Steven Giusti e Mirko Alba su Suzuki, che pur facendo parte di un Team tutt'altro che sconosciuto, per la prima volta partecipano ad una gara estrema, al terzo posto giunge il Team Maua, formato da Cristian Tappo e Marco Bugnone, con 750 punti, seguono in ordine il Team 4x4 MTCM con Roni Ferro e Paolo Cernivani (600) ed il Team 4x4Mafia con Max Faggiani e Jan Furlan su Vitara 1.6, con 450 punti. La classifica dei preparati rimarrà intatta per tutta la gara, mentre quella dei Proto sarà protagonista di alcuni colpi di scena.

 

Anche quest'anno abbiamo avuto l'onore di ospitare il Patron del Rain Forest Challenge Luis Wee che ci confida la sua soddisfazione nel vedere un percorso ben strutturato, un numero cospicuo di partecipanti ed un ambiente veramente ospitale; ricordiamo a tal proposito e ringraziamo le Aziende ospitanti che hanno messo a disposizione la loro terra per far sì che questo evento si potesse svolgere: l'Azienda Perusini di Corno di Rosazzo (UD) dove si sono tenute le varie prove, l'Azienda Cadibon sede del Parco chiuso, e l'Azienda Feresin di di Cormons (GO) dove si è tenuto il prologo, per l'ospitalità e per averci fatto assaggiare i migliori piatti tipici friulani ringraziamo il ristorante Ca'Belon di Dolegnano (UD) ed il Ristorante Felcaro di Cormons (GO); un Grazie particolare anche a Radio Punto Zero che ci ha fatto compagnia durante il prologo festeggiando con noi i suoi 40 anni on air.

 

   

 

 

Entriamo ora nel vivo della gara dove in extremis si aggiunge tra i Proto il Team Austriaco X-Iron su Jeep Proto, per non aver partecipato al prologo riceve, come stabilisce il regolamento, una penalità di 120 punti, ma da vero campione non demorde e prova su prova riesce a risalire addirittura al secondo posto in classifca generale, un pilota (Johann Eibensteiner) ed una macchina davvero performanti per questo tipo di competizione che già da diverso tempo solcano i primi posti delle classifiche europee di off road extreme. Il prologo detta l'ordine di partenza e già il sabato mattina di buonora si formano i gruppi che interesseranno i 3 circuiti di gara, tutti ambientati nel bosco; qui ad impegnare i vari equipaggi sono stati segnati dei tracciati lunghi ognuno un chilometro, da percorrere più volte possibile in un tempo massimo di 3 ore ciascuno; a convalidare i tracciati sono state inserite le rispettive admission stage. Possiamo veramente affermare che nessuna tipologia di fondo è stata dimenticata: tratti di rock crawling, dove la roccia mista a fango ha reso la risalita davvero insidiosa, passaggi in pendenza e laterali da ribaltamento, e qui si sono visti numeri veramente spettacolari, lunghe e divertenti fangaie a fondo valle non tanto impegnative ma insidiose per le gomme a causa di rocce non visibili, un bel tratto di guado dove sbollire uomini e mezzi, canyon tra fitta vegetazione, fango e pietraie, ripide salite a prova di wich e discese estreme impossibili da fare se non appesi al verricello posteriore. Qui è doveroso sottolineare il duro lavoro di scouting svolto dallo staff capitanato da Patrick Silvestri nei mesi precedenti, interi weekend di sopralluoghi e di pulizie che hanno fatto emergere un tracciato veramente degno di un Rain Forest Challenge.

 

 

Saremmo stati felici di ammirare le evoluzioni in gara del simpaticissimo Team austriaco Schoffmann, ma purtroppo per problemi meccanici ci lascia per primo e conclude solo il prologo, stesso epilogo anche per il Land francese del Team Construmental 4x4 con Oliver Roche e Romain Porchere. Problemi seri anche per i Campioni in Carica Guidoni/Moccia su Jeep Wrangler proto che non riescono a terminare ed a convalidare l'admission 1, riprendono dopo un tentativo di manutenzione al campo e cocludono lo stage 2, ma purtroppo devono rinunciare allo stage 3 e relativa prova di ammissione, una vera sfortuna quest'anno per loro, ci auguriamo di rivederli alla prossima edizione per una degna rimonta.

 

 

Termina in quinta posizione tra i preparati il Team francese "Aventure Girousse" con Benoit Bonnefoi e Gilles Girousse, ma vincono il premio di un cavo tessile offerto da RM Custom di Romeo Manzan per essersi distinti in più occasioni nell'aiutare equipaggi in difficoltà, apprezzatissime dietro le quinte anche le rinomate specialità culinarie francesi di Gilles. Termina in sesta posizione della categoria Proto l'equipaggio Giaccaglia/Pelliccioni su Toyota proto, lottando spesso con i laterali da brivido e le contro-pendenze, uno spettacolo vederli e sentirli, mentre il terzo team romano Cardio Racing su Jeep wrangler 4.0, con Francesco Fraioli e Tony Pipini si piazza in ottava posizione. Problemi con le forature, ben 2 in poco tempo, attardano il Team veneto Omega, formato da Alessio Marchiori e Moreno Segat, ma non si daranno per vinti fino all'ultimo, quando purtroppo anche il verricello anteriore li penalizza nel canyon dell'ultima prova, si piazzano quinti nella categoria prototipi, dando del filo da torcere agli esuberanti prototipi avversari. Da brivido le esibizioni del Team sloveno Donkey Garage con pilota Erik Spacapan e co-pilota Dean Mervic su Proto, protagonisti anche di uno spettacolare ribaltamento tra le rocce, un team veramente tosto, come si suol dire. Rimonta da urlo per il Team X-Iron, secondo in classifica finale, con Johann Eibensteiner e Harald Deutschmann che danno il meglio di sé per annullare la penalità iniziale per il mancato prologo. Ottima gara anche per il Team Belga OffroadTerror formato da Axel Burmann e Tom Olieslgers che ottengono la 3^ posizione. Primo gradino del podio per il Team Old School Garage con Christian Wulz e Koban Marcel, che conducono una gara perfetta sotto tutti i punti di vista, onore al merito!

 

 

 

FLS Offroad desidera ringraziare tutti i partner/collaboratori che si sono impegnati per realizzare questa 2^ Edizione RFC G.S., nonché tutti gli Enti Preposti al rilascio delle autorizzazioni necessarie.

Sito web organizzatore FLS Offroad www.flsoffroad.it e-mail organizzazione FLS Offroad info@flsoffroad.it

MAIN SPONSOR: Il Maialotto Gradisca d’Isonzo (GO)  

 

SPONSOR:

Euro4x4Parts www.euro4x4parts.com

Coop Premariacco www.premariacco.coop

Ciemme Liquori : www.ciemmeliquori.com

MB-Corse 8274 power www.8274power.com

OffQuattro www.offquattro.com

Prontoauto www.prontoauto.it

 

AZIENDE OSPITANTI

Az. Agr. Perusini www.perusini.com

Az.Agr. Cadibon www.cadibon.it

Az. Agr. Feresin www.feresin.it

Hotel Felcaro www.hotelfelcaro.it

Ristorante Ca’ Belon www.facebook.com/cabelondolegnano

 

OFFICIAL MEDIA

Official Video Maker : 4x4 Mafia : www.4x4mafia.net

Press Office RFC Global Series South Europe:

Testo e foto Gianna Vardanega per Eventi4x4 www.eventi4x4.it

 

RADIO UFFICIALE Radio Punto Zero www.radiopuntozero.com

 

CLASSIFCHE

 

            

 

            

 

Gianna Vardanega

Ufficio Stampa FLS Offroad

 

Partner Eventi4x4